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Autore principale: Collodi, Carlo
Fa parte di: Fiabe e racconti : I racconti delle fate , Le avventure di Pinocchio, Storie allegre / Carlo Collodi ; introduzione di Giovanni Gigliozzi
Serie: Biblioteca azzurra
Serie: I grandi libri
Serie: Biblioteca economica per i ragazzi
Serie: Ragazzi del popolo ; 1
Serie: Universale economica. Serie Le grandi avventure ; 1
Serie: Biblioteca universale Rizzoli ; 99-100
Serie: Universale economica ; 24
Serie: Universale Economica ; 0001
Serie: Le grandi avventure ; 1
Serie: Biblioteca moderna Mondadori ; 151-152
Serie: Biblioteca universale Rizzoli ; 99-100
Serie: L'ulivo. Biblioteca Salani ; 12
Serie: Biblioteca moderna ; 151-152
Serie: Biblioteca moderna Mondadori ; 151
Serie: Edizione nazionale economica
Serie: I capolavori ; 1
Serie: Libri Belli. Collezione per ragazzi ; 28
Serie: Il limpido rivo
Fa parte di: Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento. Tomo 2 / a cura di Aldo Borlenghi
Serie: I classici degli anni verdi ; 3
Serie: I classici degli anni verdi. Serie rossa ; 3
Serie: Classici di ogni tempo per i ragazzi
Serie: Biblioteca degli anni verdi ; 3
Serie: I birilli . I, per bambini dai 6 ai 9 anni ; 60
Serie: I classici per la gioventù. Terza serie
Serie: Nuova universale Einaudi. Nuova serie ; 93
Serie: Nuova universale Einaudi ; 93
Serie: Nuova universale Einaudi ; 0093
Serie: Nuova Universale Einaudi ; 93
Serie: Piccola biblioteca dei ragazzi ; 1
Serie: Classici Malipiero ; 40
Serie: I classici del fanciullo
Serie: I più bei libri per ragazzi
Serie: I classici del fanciullo
Serie: Nuova universale Einaudi ; 93
Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826 – Firenze, 26 ottobre 1890), è stato uno scrittore e giornalista italiano. È divenuto celebre come autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, più noto come Pinocchio.
La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
La novella è una narrazione in prosa breve. Tracce di novella sono presenti nelle letterature dell'antico Egitto e della Mesopotamia (Sumeri, Babilonesi). Il genere è presente nelle letterature orientali in particolare in quella indiana dove vi sono varie raccolte, tra cui la celebre Pañcatantra. In India nasce anche la struttura delle novelle precedute da una cornice narrativa, struttura che poi avrà diffusione anche in Occidente con il Decameron. La novella ebbe scarsa autonomia nelle letterature greca e latina. Si ricordano gli arguti e burleschi Racconti sibaritici e la Fabula Milesia. Nella letteratura orientale celeberrima è la raccolta Le mille e una notte. Alla base della struttura che la novella assumerà poi nel Medioevo troviamo l'exemplum, un genere che si potrebbe definire una forma semplice di novella ma che possiamo descrivere anche come a metà strada tra la fiaba e la parabola. Anche l'exemplum è inglobato in altri generi, come la vita dei Santi perché era usato molto spesso dai predicatori con finalità educative e morali. I predicatori se ne servivano allora per ricondurre sulla giusta strada coloro che avevano commesso qualche peccato. Nel Medioevo il fabliau è un altro antecedente della novella. La novella sorge più tardi, in età medievale, nell'ambito di culture molto diverse tra loro. Ancora assente in Francia e in Germania, la novella era un genere praticato in Spagna dove risentiva della novellistica arabo-orientale, come attestano Furberie e perfidie delle donne (1253), una versione del Libro de' sette savi scritta da Fadrique di Castiglia, fratello del re Alfonso X il Saggio; il Libro degli esempi del conte Lucanor e di Patronio (1335) di Juan Manuel e le novelle in versi del Libro del buon amor (1330-1343) di Juan Ruiz. In Inghilterra la novella si sviluppò a partire dai Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer (secolo XIV).
Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene (Campi Salentina, 1º settembre 1937 – Roma, 16 marzo 2002) è stato un attore, regista, drammaturgo, scrittore e poeta italiano. È stato uno dei protagonisti della "neoavanguardia" teatrale italiana e tra i fondatori del "nuovo teatro italiano". Autore prolifico, si impegnò in diverse forme d'arte quali la poesia, il concerto, il cinema.
Il Risorgimento è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale. La proclamazione del Regno d'Italia del 17 marzo 1861 fu l'atto formale che sancì, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d'Italia formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo storico si usa anche la locuzione "unità d'Italia". Il termine, che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che promosse l'unificazione, richiama gli ideali romantici, nazionalisti e patriottici di una rinascita italiana attraverso il raggiungimento di un'identità politica unitaria che, pur affondando le sue radici antiche nel periodo romano, «aveva subìto un brusco arresto [con la perdita] della sua unità politica nel 476 d.C. in seguito al crollo dell'Impero romano d'Occidente».
I bambini ci guardano è un film del 1943 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal romanzo Pricò di Cesare Giulio Viola. Realizzato a cavallo tra il 1942 e 1943, conobbe difficoltà distributive causate dalle contingenti vicende belliche. È considerato dagli storici del cinema, assieme al coevo Ossessione di Visconti e 4 passi fra le nuvole di Blasetti, un momento di svolta per il cinema italiano, che segna l'abbandono dei temi disimpegnati della commedia e dei feuilleton sentimentali, per descrivere i drammi della gente, anticipando così la tendenza che porterà pochi anni dopo al neorealismo. Basato sull'intensa interpretazione del bambino torinese Luciano De Ambrosis (divenuto da adulto un noto doppiatore), costituisce per De Sica l'inizio di una serie di film dedicati alla condizione dell'infanzia come Sciuscià o il bambino di Ladri di biciclette. È altresì il primo film in cui si ufficializza quella collaborazione con Zavattini che costituirà uno degli assi portanti della cinematografia italiana degli anni quaranta e cinquanta.
Daniele Gatti (Milano, 6 novembre 1961) è un direttore d'orchestra italiano.
Amori & incantesimi (Practical Magic) è un film del 1998 diretto da Griffin Dunne, tratto dal Giardino delle magie di Alice Hoffman, con protagoniste le attrici Sandra Bullock e Nicole Kidman.
Il mito della nobile menzogna è presente nel III libro della Repubblica di Platone e rientra nel progetto paideutico dell'autore riguardante lo Stato ideale.
L'inganno felice è una farsa di Gioachino Rossini. Il libretto, in un atto, è di Giuseppe Maria Foppa. Rientra nell'ambito dell'opera semiseria. La prima rappresentazione ebbe luogo l'8 gennaio 1812 al Teatro San Moisè di Venezia con Teresa Belloc-Giorgi e Filippo Galli (basso). L'inganno felice è la terza opera rappresentata di Rossini (dopo La cambiale di matrimonio e L'equivoco stravagante) e fu il suo primo grande successo. Infatti all'immediato successo a Venezia, seguirono non solo rappresentazioni in tanti teatri italiani e stranieri ma anche la stampa dello spartito e della partitura, cosa all'epoca piuttosto rara. Il 28 marzo 1813 avviene la prima nel Teatro San Benedetto di Venezia. Il 30 novembre 1818 avviene la prima nel Teatro San Luca di Venezia (oggi Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni). Il 13 maggio 1819 avviene la prima nel Théâtre-Italien di Parigi con Giuseppina Ronzi de Begnis e Marco Bordogni. Il successivo 31 luglio avviene la prima nel Teatro degli Avvalorati di Livorno ed il 27 novembre al Teatro San Giovanni Grisostomo di Venezia. Il 26 gennaio 1831 avviene la prima nel Teatro San Carlo di Napoli con Antonio Tamburini e Michele Benedetti (basso) ed il successivo 3 giugno al Teatro della Canobbiana di Milano con Clorinda Corradi e Giuseppe Frezzolini. Il 23 settembre 1834 avviene la prima nel Nuovo Ducale Teatro (oggi Teatro Regio di Parma). Dopo l'iniziale successo l'opera ebbe però poca circolazione e fortuna, sia perché fu eclissata dalle altre più celebri opere buffe (Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Italiana in Algeri...), sia perché, a differenza delle altre farse, essa rappresentava un soggetto più drammatico e quasi tragico (l'antefatto della vicenda e il tentato suicidio del Duca, temi che anticiperanno il Sigismondo, di libretto sempre di Foppa). Tutt'oggi, infatti, è la meno rappresentata delle cinque farse veneziane.Nel 1973 avviene la prima nel Teatro Animosi di Carrara, nel Teatro Guglielmi di Massa, nel Teatro Persio Flacco di Volterra, nel Teatro dei Rinnovati di Siena, nel Teatro del Popolo (Colle Val d'Elsa), nel Teatro Florentia (Cinema-Teatro Florentia) di Larderello, nel Teatro Manzoni (Pistoia), nel Cinema Teatro Roma di Pontedera, nel Teatro Giotto (Borgo San Lorenzo), nel Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, nel Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, nel Teatro Petrarca di Arezzo, nel Teatro degli Industri di Grosseto e nel Teatro Solvay di Rosignano Marittimo. La prima rappresentazione al Rossini Opera Festival avviene nel 1980 diretta da Alberto Zedda con Sesto Bruscantini ed Enzo Dara e replicato nel 1994 con Carlo Rizzi (direttore d'orchestra), l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Lucio Gallo e Lorenzo Regazzo. Nel 1996 avviene la prima nel Teatro Comunale di Firenze e nel Teatro Caio Melisso di Spoleto con Riccardo Zanellato, Nicola Ulivieri e Giovanni Guarino.
Fate/Zero (フェイト/ゼロ Feito/Zero?) è una serie di light novel scritta da Gen Urobuchi sotto la supervisione di Kinoku Nasu ed illustrata da Takashi Takeuchi, ed è un prequel della visual novel Fate/stay night di Type-Moon, narrativamente collocata 10 anni prima e narrante le cronache della quarta guerra del Santo Graal. Si tratta della prima collaborazione fra Type-Moon e la software house Nitroplus. Dalla serie di romanzi è stata prodotta una trasposizione manga a cura di Shinjirō pubblicata sulla rivista Young Ace di Kadokawa Shoten dal 2010 e pubblicata in Italia da Star Comics, mentre una serie televisiva anime è stata prodotta dallo studio Ufotable. La prima stagione dell'anime è stata trasmessa dal 1 ottobre 2011 al 24 dicembre 2011, mentre la seconda stagione è iniziata il 7 aprile 2012. Dal 1º aprile 2019 la serie è disponibile su Netflix con i soli sottotitoli in italiano, anche se quest'ultimi duramente criticati per la scarsa qualità di traduzione e adattamento.
La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, già di San Giuseppe a Campo Vaccino, è un luogo di culto cattolico di Roma, sito nel rione Campitelli presso il clivo Argentario, sopra il carcere Mamertino. È rettoria e rientra all'interno del territorio della parrocchia di San Marco Evangelista al Campidoglio.Su questa chiesa insiste la diaconia di San Giuseppe dei Falegnami, istituita il 18 febbraio 2012.
Mileva Marić (in serbo: Милева Марић?; Titel, 19 dicembre 1875 – Zurigo, 4 agosto 1948) è stata una fisica serba. Prima moglie di Albert Einstein, fu la prima donna ad aver studiato Fisica al Politecnico di Zurigo. Secondo alcuni studiosi, fra cui Evan Harris Walker, fisico e parapsicologo, Mileva Marić avrebbe partecipato alla stesura dei lavori sulla teoria della relatività. L'ipotesi di Walker è tuttora in discussione all'interno della comunità scientifica.
La metamorfosi (Die Verwandlung in tedesco) è il racconto più noto dello scrittore boemo Franz Kafka. L'opera fu pubblicata per la prima volta nel 1915 dal suo editore Kurt Wolff a Lipsia. All'inizio del racconto, il protagonista Gregor Samsa si risveglia una mattina ritrovandosi trasformato in un enorme insetto. La causa di tale mutazione non viene mai rivelata. Tutto il seguito del racconto narra dei tentativi compiuti dal giovane Gregor per cercar di regolare - per quanto possibile - la propria vita a questa sua nuova particolarissima condizione mai vista prima, soprattutto nei riguardi dei genitori e della sorella e con il suo datore di lavoro.
Giuseppe Volpi, Conte di Misurata (Venezia, 19 novembre 1877 – Roma, 16 novembre 1947), è stato un imprenditore e politico italiano. Ministro plenipotenziario fascista, Governatore della Tripolitania italiana (1921-25), Ministro delle finanze (1925-1928), Primo procuratore di San Marco (1927-1947), presidente della Biennale di Venezia (1930-1943) e presidente di Confindustria (1934-1943).
Il canto delle balene consiste in una serie di suoni fatti dalle balene per poter comunicare. La parola "canto" è usata in particolare per descrivere il campione di suoni prevedibili e ripetibili prodotti da determinate specie di balene (specialmente la megattera, Megaptera novaeangliae) in un modo che ai cetologi ricorda il canto umano. Il processo biologico usato per produrre i suoni varia da una famiglia di Cetacei all'altra. Tutti i Cetacei, comunque, (balene, delfini e focene) sono molto più dipendenti dal suono per la comunicazione e i sensi rispetto ai loro cugini terrestri perché l'assorbimento della luce da parte dell'acqua rende la visione difficile e perché il movimento relativamente lento dell'acqua rispetto all'aria diminuisce l'efficacia del senso dell'olfatto. L'incremento del rumore ambientale nel mondo oceanico causato dalla navigazione è alla base delle lamentele degli ambientalisti sul fatto che gli umani stiano distruggendo questa importante caratteristica dell'habitat marino.
Carlo Burattini (Ancona, 4 marzo 1827 – Camerano, 23 luglio 1870) è stato un patriota e marittimo italiano. Divenuto presto capitano della marina mercantile, abbandonò la navigazione per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi, prendendo parte con valore alla Seconda guerra di indipendenza. Nel 1860 svolse importante opera nei preparativi alla Spedizione dei Mille, incaricato da Augusto Elia di recarsi a Livorno per arruolare volontari marinai per condurre le navi in Sicilia. Augusto Elia cita che il Burattini era chiamato dai compagni anconitani anche con il soprannome Sbavacchia. Nella notte della partenza della Spedizione da Genova prese possesso del Lombardo con Augusto Elia, Menotti Garibaldi ed altri volontari, rimanendo a bordo come ufficiale agli ordini del comandante Nino Bixio. Durante lo Sbarco di Marsala raccolse con ogni mezzo le barche per consentire lo sbarco dei volontari dai piroscafi. Si distinse combattendo con valore a Calatafimi, Palermo, Milazzo e sul Volturno. Nonostante una precedente ferita all'inguine e non in forze, condusse una pericolosa ricognizione degli avamposti borbonici, ricevendo la lode di Bixio e successivamente la medaglia d'argento al valore. Fu con Garibaldi nel 1862 in Aspromonte e, dopo l'esito negativo di quella spedizione, rimase sotto sorveglianza della polizia perché ritenuto in possesso di documenti importanti, che però erano già stati trasferiti altrove. Nonostante la perdita del figlio, avvenuta nel 1865, prese parte alla Terza guerra di indipendenza sul Lago di Garda con Elia e Alberto Mario. Nel 1903 la Società di mutuo soccorso tra i garibaldini fece trasferire i suoi resti mortali presso il cimitero comunale di Ancona.
Adamo Grilli (Fiuminata, 20 settembre 1907 – Roma, 7 agosto 1989) è stato un radiologo italiano, famoso per i suoi importanti contributi alla semeiotica radiologica.
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