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Autore principale: Bernardi, Sandro
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1977
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Marco Bellocchio (Bobbio, 9 novembre 1939) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e docente italiano. Affermato regista cinematografico, nel 1967 si è aggiudicato il Leone d'argento per la regia alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per il film La Cina è vicina. Nel 1991 ha vinto l'Orso d'argento, gran premio della giuria al Festival internazionale del cinema di Berlino per il film La condanna. Nel 1999 è stato insignito con un premio d'onore per il contributo al cinema al Festival cinematografico internazionale di Mosca, mentre nel 2011 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Pier Giorgio Bellocchio (Roma, 16 aprile 1974) è un attore italiano.
Piergiorgio Bellocchio (Piacenza, 15 dicembre 1931) è un critico letterario e scrittore italiano.
Violetta Bellocchio (Milano, 4 settembre 1977) è una scrittrice, traduttrice e docente italiana.
Il traditore è un film del 2019 diretto da Marco Bellocchio. La pellicola narra le vicende di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia, membro di Cosa nostra.Il film è stato selezionato per rappresentare l'Italia agli Oscar 2020 nella sezione del miglior film in lingua straniera, ma non è stato selezionato per la shortlist.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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Record aggiornato il: 2024-04-23T01:52:01.762Z