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Autore principale: Alagi, Giovanni
Pubblicazione: [ Firenze ] : Centro studi " Giorgio La Pira ", stampa 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
San Giorgio a Cremano è un comune italiano di 44 512 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È il terzo comune italiano per densità di popolazione dopo Casavatore e Portici, entrambi della stessa città metropolitana.
Bernardo Tanucci (Stia, 20 febbraio 1698 – San Giorgio a Cremano, 29 aprile 1783) è stato un politico italiano. Fu un uomo di fiducia del re di Napoli Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV, occupò le cariche di segretario di Stato della Giustizia e Ministro degli Affari esteri e della Casa Reale dal 1754 al 1776.
Villa Tanucci è una delle tante ville nobiliari estive costruite nel Settecento lungo il Miglio d'oro di Napoli. Si trova a San Giorgio a Cremano in via Alcide De Gasperi. La dimora apparteneva al marchese Bernardo Tanucci al quale fu portata in dote dalla moglie. Il marchese Tanucci, uomo erudito di origini toscane, fu molto influente presso la corte di re Carlo III di Borbone ed ebbe un ruolo chiave nel governo di re Ferdinando IV. Per questo Tanucci scelse di abitare durante la villeggiatura proprio a San Giorgio a Cremano. La città, infatti, confina con quella in cui sorgeva invece la residenza estiva del sovrano, Portici. Nonostante l'importanza del proprietario, la villa di delizie del marchese si caratterizza per un'estrema semplicità di forme e strutture. Lo annota anche il Gleijeses che mette in luce come la semplicità di villa Tanucci sia un segno dell'onestà del potente marchese il quale, peraltro, se avesse voluto avrebbe potuto adornare la sua dimora con molti dei reperti degli scavi di Ercolano di cui si occupava personalmente. Invece così non fu e la villa, recentemente restaurata, presenta una facciata semplice con pochi decori. L'atrio conduce a un cortile chiuso da una semplice esedra e conserva ancora, sotto la volta a botte del soffitto, pregevoli affreschi dell'epoca. Sulla facciata principale è collocata una lapide che reca il nome dell'ultimo illustre proprietario della villa, Antenore Bozzoni, valente ingegnere navale, il cui nome è legato alla progettazione delle prime corazzate italiane e all'utilizzo delle lampade elettriche sulle navi da guerra.
Elenco delle 122 Ville Vesuviane del XVIII e del XIX secolo - di cui una parte, nei territori comunali di Ercolano e Torre del Greco, viene storicamente definita del Miglio d'oro - censite dall'Ente per le Ville Vesuviane, nato nel 1971, dal 2009 Fondazione Ente per le Ville Vesuviane.
Barra (int' 'a Barra in Napoletano) è un quartiere dell'area orientale di Napoli, facente parte della Municipalità VI insieme ai quartieri Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. È stato comune autonomo fino al 1925.
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Record aggiornato il: 2024-04-28T03:32:11.791Z