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Autore principale: Valente, , Michaela
L'Accademia dei Segreti (in latino: Academia Secretorum Naturae), fu fondata a Napoli intorno al 1560 dallo scienziato, filosofo e alchimista Giovanni Battista Della Porta. La sede era nel palazzo estivo dello stesso della Porta, in Salita Due Porte all'Arenella. Quella "dei Segreti" viene considerata la prima accademia scientifica d'Europa. Per esservi ammessi era necessario dimostrare di aver effettuato una nuova scoperta scientifica, sconosciuta al resto dell'umanità, nell'ambito delle scienze naturali; l'accento veniva tuttavia posto più sul "meraviglioso" che sul metodo scientifico. L'Accademia ebbe perciò vita breve, in quanto fu sospettata di occuparsi di occultismo. Il Cardinale di Pisa Scipione Rebiba iniziò la pratica inquirente presso il Sant'Uffizio, sicché Giovanni Battista della Porta e la sua "Accademia dei Segreti" caddero nelle maglie dell'Inquisizione nel 1579. Uno dei principali accusatori fu Jean Bodin, avvocato al Parlamento parigino, consigliere alla corte del Re di Francia Enrico III e autore nel 1580 del testo "Démonomanie des sorciers", che definiva Giovanni Battista della Porta essere un "Mago venefico" e "Grand Sorcier Neapolitain". Dopo l'abiura da parte di della Porta, l'Accademia fu chiusa nel 1580 per ordine di papa Gregorio XIII.
Secondo varie credenze diffuse in Europa nei secoli scorsi, il sabba (o akelarre in basco) sarebbe stato un convegno di streghe in presenza del demonio durante il quale venivano compiute pratiche magiche, orge diaboliche e riti blasfemi. Attualmente, le moderne religioni della neostregoneria e del neopaganesimo indicano con "sabba" un giorno nel quale i loro credenti si riuniscono per celebrare i riti tradizionali in onore delle antiche divinità.
La caccia alle streghe è la ricerca di persone (quasi sempre donne definite streghe) o di prove di stregoneria, spesso legate a superstizione o isteria di massa. Storicamente in Europa e in America riguarda il periodo che va dal 1450 al 1750 e comprende l'era della Riforma protestante, della Controriforma e della Guerra dei trent'anni. Causò tra le 35 000 e le 100 000 vittime e le ultime esecuzioni di persone condannate per stregoneria in Europa si sono verificate nel XVIII secolo. In altre aree, come l'Africa e l'Asia, la caccia alle streghe riguarda in tempi più moderni l'Africa subsahariana e la Papua Nuova Guinea. Una legislazione ufficiale contro la stregoneria persiste in Arabia Saudita e Camerun. Si sono avuti episodi di processi anche contro uomini che, in alcuni periodi storici e in determinate aree geografiche, hanno subito pesantemente l'inquisizione anche più delle donne (Carinzia, Normandia, Islanda, Estonia e Russia).Molta della letteratura e della superstizione popolare legata alle streghe deriva da un testo, il Malleus Maleficarum, erroneamente attribuito a lungo alla diretta volontà papale.Metaforicamente con caccia alle streghe si intende un'indagine pubblica condotta per scoprire supposte attività sovversive. Un caso particolare fu il maccartismo degli anni cinquanta negli Stati Uniti.
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:25:08.885Z