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Autore principale: Caprara, Valerio
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1980
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Pierre Brasseur, pseudonimo di Pierre-Albert Espinasse (Parigi, 22 dicembre 1905 – Brunico, 16 agosto 1972), è stato un attore francese.
La 16ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 24 giugno al 5 luglio 1966, con lo Zoo Palast come sede principale. Direttore del festival è stato per il sedicesimo anno Alfred Bauer. L'Orso d'oro è stato assegnato al film britannico Cul-de-sac di Roman Polański. Il festival si è aperto con la proiezione di La leggenda di Liliom, film diretto da Fritz Lang nel 1934 con il quale è stato reso omaggio al produttore tedesco Erich Pommer, scomparso l'8 maggio a Los Angeles.Le retrospettive di questa edizione sono state dedicate al regista tedesco Max Ophüls, al cineasta statunitense Mack Sennett e al Cinema Novo brasiliano.
Visionaria è un festival cinematografico internazionale ed è anche il nome dell'associazione che lo promuove e l'organizza. Il festival comprende, oltre al concorso, eventi collaterali come mostre, rassegne, incontri, conferenze, laboratori e workshop. L'obiettivo del festival è quello di dare visibilità a opere di registi ed artisti sia indipendenti che professionisti e promuovere la cultura dell'immagine. Mauro Tozzi è stato il direttore artistico dalla fondazione al 2015, a partire dal 2016 la direzione artistica è stata affidata a Giuseppe Gori Savellini. Dal 2020 le attività sono state dirette dal critico Franco Vigni.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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Record aggiornato il: 2025-09-23T01:22:43.182Z