Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Bagnoli, Pietro <1767-1847>
Pubblicazione: Pisa : presso Sebastiano Nistri, 1821
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: i, Paese: IT
Le Baccanti (in greco antico Βάκχαι / Bákchai) è una tragedia di Euripide, scritta mentre l'autore era alla corte di Archelao, re di Macedonia, tra il 407 ed il 406 a.C. Euripide morì pochi mesi dopo averla completata.L'opera fu rappresentata ad Atene pochi anni dopo, probabilmente nel 403 a.C., sotto la direzione del figlio (o nipote) dell'autore, chiamato anch'egli Euripide. Venne messa in scena nell'ambito di una trilogia che comprendeva anche Alcmeone a Corinto (oggi perduta) e Ifigenia in Aulide. Tale trilogia di opere fruttò all'autore una vittoria postuma alle Grandi Dionisie di quell'anno.
La mitologia di Tebe è formata dalla lunga serie di miti riguardanti la città greca. Essa include anche la cosiddetta saga dei Labdacidi, ossia le vicende di Edipo, dei suoi genitori e dei suoi figli (i capitoli La storia di Edipo e I sette contro Tebe in questa trattazione). Era raccontata dai poemi epici del Ciclo Tebano, oggi completamente perduti, ad eccezione di qualche riassunto e pochissimi, brevi frammenti. Viene qui riportato un riassunto delle vicende raccontate dal mito. Va tuttavia tenuto presente che il mito stesso si presenta in varie versioni differenti, ed è dunque inevitabile una cernita, a volte arbitraria, nell'impossibilità di dare conto di ognuna delle varianti. Si è comunque in generale cercato di riportare la versione più nota.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-10-11T03:26:11.941Z