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Autore principale: Firenze: Assessorato alla cultura
Pubblicazione: Firenze : Polistampa, [1996]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Le cappelle medicee, costruite quale luogo di sepoltura della famiglia Medici, sono oggi un museo statale di Firenze, ricavato da alcune aree della basilica di San Lorenzo.
Con il termine cappella nell'architettura religiosa si intende un'ampia nicchia ricavata all'interno di una chiesa, oppure un piccolo edificio, spesso funzionalmente legato ad un altro edificio più grande, ad esempio la cappella nobiliare all'interno di un palazzo o di una villa patrizia, oppure la cappella di un convento. Nel medioevo con cappella si indicava anche una chiesa di villaggio soggetta a una pieve. Secondo la tradizione, il termine cappella viene dalla chiesa di San Martino di Tours, nella quale era conservata come una reliquia la cappa di san Martino. L'uso è stato dato, per estensione, anche ad altri edifici di culto. Una cappella all'interno di un edificio storico si apre in genere da una navata laterale ed è provvista di un proprio altare ed è dedicata al culto di un particolare santo. Le cappelle laterali venivano spesso realizzate dopo la costruzione della chiesa, come ampliamento, e finanziate grazie alla donazione o al lascito di appartenenti ad una famiglia dell'aristocrazia o della ricca borghesia. Il più delle volte era anche il sepolcreto familiare. Negli esempi più importanti erano riccamente decorate dai maggiori artisti dell'epoca. Dopo il Concilio vaticano II e le conseguenti disposizioni in merito all'architettura religiosa, le cappelle nell'architettura contemporanea hanno uno scopo prevalentemente funzionale.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T03:43:45.504Z