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Autore principale: Bonasera, Francesco
Pubblicazione: Firenze : Olschki, 1955
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il terremoto di Umbria e Marche del 1997 interessò parte delle due regioni dell'Italia centrale nel settembre-ottobre 1997 e nel marzo 1998, con una scossa principale la mattina del 26 settembre 1997. Il sisma ebbe magnitudo 6.0 e intensità massima del IX grado Mercalli, con epicentro alle coordinate geografiche 43.084°N 12.812°E43.084; 12.812 (Terremoto del 26 settembre 1997).
Bastardo è una frazione del comune di Giano dell'Umbria (PG). La frazione (290 m s.l.m.) si è sviluppata soprattutto nel dopoguerra, ed ora rappresenta la zona più abitata ed industrializzata dell'intero territorio comunale (secondo i dati Istat, censimento 2015, conta 3383 residenti).
L'economia dell'Umbria si può suddividere, al pari di tutte le altre, nei tradizionali tre settori economici: agricoltura, industria e artigianato, turismo e servizi. Nell'intera regione sono attivi oltre 230.002 lavoratori che lavorano quasi esclusivamente per piccole imprese: quasi il 95% delle imprese umbre, infatti, non supera i 10 addetti. Il tasso di disoccupazione generale è del 10,4 per cento, mentre il tasso di disoccupazione giovanile è del 31,1 per cento. La Regione Umbria sta attraversando, negli ultimi anni, una crisi economica senza precedenti, con quasi tutti gli indicatori economici in negativo, ed uno scivolamento del lavoro verso forme precarie e a basso reddito.
Castelluccio è una frazione del comune di Norcia (PG) in Umbria, uno dei centri abitati più elevati dell'Appennino. Secondo i dati ISTAT il paese si va man mano spopolando: nel censimento del 2001 il paese risultava abitato da 150 residenti, mentre in quello del 2011 i residenti sono scesi a 120. Il 30 ottobre 2016 è stato quasi completamente distrutto da un importante evento sismico: il campanile e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono andati completamente perduti, mentre alcune opere di notevole pregio storico-artistico custodite nella chiesa erano state messe in sicurezza prima dei crolli.
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