Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Con arte marziale si intende un insieme di pratiche fisiche e mentali legate al combattimento. Originariamente utilizzate per aumentare le possibilità di vittoria del guerriero in battaglia, oggi sono una forma di percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa oltre che per difesa personale.Il termine è entrato nell'uso comune agli inizi degli anni sessanta quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste ed in particolare alle arti marziali cinesi, giapponesi e coreane. In realtà già dal 1500 i sistemi di combattimento in Europa venivano definiti in questo modo; un manuale inglese di scherma del 1639 in particolare lo utilizzava riferendosi specificatamente alla "scienza e arte" del duello di spade, facendolo derivare dal latino poiché "arte marziale" significa letteralmente "arte di Marte", il dio romano della guerra.Oggi, le arti marziali vengono studiate per varie ragioni: ottenere abilità di combattimento, autodifesa, sport, salute fisica e forma di ginnastica, autocontrollo, meditazione, responsabilizzazione sull'uso della forza, acquisire confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consapevolezza dei propri limiti. A questo scopo in Giappone e in Cina, si pratica il taiso un particolare tipo di allenamento associato alla preparazione atletica di chi pratica arti marziali. Alcune arti marziali sono considerate "tradizionali" e sono legate ad uno sfondo etnico, religioso o culturale, mentre altre sono moderni sistemi sviluppati da un fondatore o da un'associazione.
La Repubblica di Cina (in cinese tradizionale 中華民國; in cinese semplificato 中华民国; romanizzazione Wade-Giles: Chung-hua Min-kuo; romanizzazione Tongyong pinyin: ZhōngHuá MínGuó; romanizzazione pinyin: Zhōnghuá Mínguó; romanizzazione Gwoyeu Romatzyh: Jonghwa Mingwo) è uno Stato insulare de facto costituito dal gruppo di isole di Formosa, Penghu, Kinmen e Matsu, ma che nella sua costituzione rivendica anche la sovranità su Cina continentale e la Mongolia Esterna. È nota anche come Taiwan (/taiˈwan/) dal nome dell'isola principale che costituisce l'entità statale o, nelle lingue neolatine, Formosa. In ambito internazionale, specialmente sportivo, Taiwan è conosciuta altresì come Taipei Cinese per via dell'opposizione diplomatica della Repubblica Popolare Cinese all'uso di un nome indipendente, in quanto essa chiama ufficialmente la Repubblica di Cina «provincia separatista di Taiwan». Non riconosciuta né dalla Repubblica Popolare Cinese (la Cina continentale propriamente detta) né dagli altri quattro membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU (Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Francia), nonché dal Canada e dagli altri Stati dell'Unione europea, Taiwan intrattiene tuttavia con essi rapporti di collaborazione e di commercio (solitamente con un ufficio di rappresentanza facente funzioni di ambasciata, a nome Taiwan o Taipei); a settembre 2019 è riconosciuta da 15 Stati sovrani in tutto il mondo, tra cui la Santa Sede. La capitale de iure della Repubblica di Cina è Nanchino, che tuttavia si trova nella Cina continentale, quindi la capitale provvisoria è Taipei.
Le arti marziali cinesi, chiamate in Cina wushu (cinese semplificato: 武术; cinese tradizionale: pinyin: wǔshù; Wade-Giles: wu3-shu4; da 武 wǔ “spedizione militare, guerra” e 术 shù “arte, metodo, tecnica”) o anche kungfu (cinese: 功夫; pinyin: gōngfu; Wade-Giles: kung-fu; “abilità”, con sottinteso riferimento all'ambito marziale) sono la totalità degli stili e dei metodi delle arti marziali nate in Cina, patrimonio ed eredità della cultura e della tradizione del popolo cinese. La prima menzione del termine wushu (武术) risale alla dinastia Liang (梁) (502-557) ed è contenuta nella Raccolta letteraria del principe ereditario Zhaoming (昭明太子文选 Zhaoming taizi wenxuan) Nel 1927 con la fondazione della “Palestra Centrale d'Arte Nazionale di Nanchino” (南京中央国术馆 Nanjing zhongyang guoshuguan) si afferma l'espressione guoshu “arte nazionale” (cinese tradizionale: 國術; cinese semplificato: 国术; pinyin: guóshù; Wade-Giles: kuo2-shu4), abbreviazione di Zhōngguó wǔshù (cinese tradizionale: 中國武術; cinese semplificato: 中国武术) “arti marziali cinesi”, ancora oggi parzialmente in uso nella Repubblica di Cina (Taiwan). Riscoperto in epoca Qing (清1644-1911) il vocabolo wushu viene utilizzato nel primo periodo repubblicano (1911-1948) ed adottato definitivamente dalla Repubblica Popolare Cinese nel 1956 con la fondazione della “Associazione Cinese Wushu” (中国武术协会 Zhongguo wushu xiehui). Ad oggi l'impiego del termine wushu non è ancora universale, causa la giovane storia mondiale della disciplina e l'uso invalso di altri nomi per rappresentarla. Tra essi, oltre al già citato guo-shu (pinyin: guóshù) – di uso sempre più limitato – il più diffuso è gongfu (功夫, pinyin: gōngfu; Wade-Giles: kung1-fu) “abilità, maestria”. Pur non essendo sinonimo di arte marziale, il termine gongfu lo è divenuto per estensione, in quanto il “raggiungimento dell'abilità” (xia gongfu 下功夫) è l'obiettivo ultimo e irrinunciabile della pratica dell'arte marziale.
La cultura cinese (cinese: 中國文化T, 中国文化S, Zhōngguó wénhuàP) è una delle più antiche del mondo, risalente a migliaia di anni fa.L'area in cui essa è dominante copre una vasta regione geografica dell'Asia orientale con usanze e tradizioni che variano grandemente tra province, grandi e perfino piccole città. Componenti importanti della cultura cinese sono la ceramica, l'architettura, la musica, la letteratura, le arti marziali, la cucina, le arti visive, la filosofia e la religione.
Le quattro arti (四藝T, sìyìP), o le quattro arti del letterato cinese, erano i quattro principali talenti richiesti all'erudito cinese. Esse sono qin (il guqin, uno strumento a corde, 琴), qi (il gioco di strategia del go, 棋), shu (la calligrafia cinese, 書) e hua (la pittura cinese, 畫).
L'arte cinese è il complesso delle manifestazioni artistiche che hanno origine nella Cina antica e moderna o che vengono esercitate da artisti cinesi e costituisce pertanto un'espressione della più ampia cultura cinese.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T01:32:52.522Z