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Autore principale: Agosti, Stefano
Serie: I fatti e le idee saggi e biografie
Serie: I fatti e le idee. Saggi e biografie [Feltrinelli] ; 506
Charles Pierre Baudelaire /ʃaʁl pjɛʁ bod'lɛ:ʁ/ (; Parigi, 9 aprile 1821 – Parigi, 31 agosto 1867) è stato un poeta, scrittore, critico letterario, critico d'arte, giornalista, filosofo, aforista, saggista e traduttore francese. È considerato uno dei più importanti poeti del XIX secolo, esponente chiave del simbolismo, affiliato del parnassianesimo e grande innovatore del genere lirico, nonché anticipatore del decadentismo. I fiori del male, la sua opera maggiore, è considerata uno dei classici della letteratura francese e mondiale.Il pensiero, la produzione e la vita di Baudelaire hanno influenzato molti autori successivi (primi fra tutti i "poeti maledetti" come Verlaine, Mallarmé e Rimbaud, ma anche gli scapigliati italiani come Emilio Praga, o Marcel Proust, Edmund Wilson, Dino Campana, nonché, in particolar modo, Paul Valéry), appartenenti anche a correnti letterarie e vissuti in periodi storici differenti, ed è considerato ancor oggi non solo come uno dei precursori della letteratura decadente, ma anche di quella poetica e di quella filosofia nei confronti della società, dell'arte, dell'essenza dei rapporti tra esseri umani, dell'emotività, dell'amore e della vita che lui stesso aveva definito come "modernismo".
Valery Larbaud, conosciuto anche con gli pseudonimi A.-O. Barnabooth, L. Hagiosy, X. M. Tourmier de Zamble (Vichy, 29 agosto 1881 – Vichy, 2 febbraio 1957), è stato un romanziere, poeta e traduttore francese.
Henri Michaux (Namur, 24 maggio 1899 – Parigi, 19 ottobre 1984) è stato uno scrittore, poeta e pittore belga naturalizzato francese nel 1955. La sua opera è spesso posta in relazione con la corrente del tardo surrealista sebbene, tuttavia, egli non abbia mai fatto parte del movimento; successivamente è stato accostato da Octavio Paz alla letteratura psichedelica, per i suoi testi ispirati ai suoi esperimenti con LSD e mescalina, precedenti all'esplosione di tale movimento negli anni sessanta.
Orgia è un'opera teatrale, una tragedia in versi costituita da un prologo e sei episodi, di Pier Paolo Pasolini. Fu prodotta la prima volta nel novembre 1968 dal Teatro Stabile di Torino e rappresentata allo spazio Deposito d'Arte Presente di Torino (spazio autogestito e autofinanziato, che ospitava opere dell'Arte Povera e azioni teatrali). Diretta da Pasolini stesso, era interpretata da Laura Betti, nel ruolo della Donna, e da Luigi Mezzanotte, nel ruolo dell'Uomo. Pasolini non ne vide mai la pubblicazione, poiché essa avvenne postuma per Garzanti. Solo un primo episodio della tragedia venne pubblicato sui Quaderni del Teatro Stabile di Torino nello stesso anno della rappresentazione.
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