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Autore principale: Marselli, Gilberto A.
Pubblicazione: Torino : Loescher, 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Il Museo della civiltà contadina "Dino Bianco", allestito negli ambienti del seicentesco Castello Caracciolo di Sammichele di Bari, è stato fondato nel 1968 dal professor Vito Donato "Dino" Bianco, docente di chimica organica presso l'Università di Bari. Intitolato a lui dopo la sua prematura scomparsa nel 1990, conserva più di 5000 oggetti che testimoniano la vita degli uomini della Civiltà Contadina, civiltà millenaria fondata sull'agricoltura, l'allevamento e i mestieri artigianali correlati. La raccolta del materiale nacque secondo il seguente principio: a seguito del boom economico degli anni sessanta, molti mestieri agricoli e artigianali (ad esempio il fabbro, il falegname, lo scalpellino, eccetera) andavano via via scomparendo per mancanza di manodopera, attratta dai "nuovi" mestieri (specialmente di tipo industriale e/o impiegatizio) che, grazie alla maggiore scolarizzazione e disponibilità economica, divenivano sempre più accessibili e appetibili alle nuove generazioni. Il professor Bianco ebbe quindi l'idea di raccogliere e conservare più materiale possibile inerente quei mestieri, come loro testimonianza storica, per dare l'opportunità alle nuove generazioni di conoscere la dura vita dei loro padri.
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Record aggiornato il: 2024-04-27T02:11:19.912Z