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Autore principale: Mandrou, Robert
Pubblicazione: Messina ; Firenze : D'Anna, 1965
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: fre, Paese: IT
Il preziosismo fu un fenomeno di costume e di gusto sviluppatosi nel Seicento in Francia ed ebbe la sua massima diffusione nei decenni centrali del secolo (fra il 1640 e il 1660 circa) dove costituì, accanto al genere burlesco e prima del definitivo affermarsi del classicismo, una delle manifestazioni letterarie del barocco (come in altri paesi il marinismo, l'eufuismo, il gongorismo).
Vittorio Amedeo II di Savoia, (Vittorio Amedeo Francesco di Savoia) detto la Volpe Savoiarda (Torino, 14 maggio 1666 – Moncalieri, 31 ottobre 1732), è stato re di Sicilia dal 1713 al 1720, in seguito re di Sardegna; duca di Savoia, marchese di Saluzzo e duca del Monferrato, principe di Piemonte e conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1675 al 1720. Col suo lungo governo trasformò radicalmente la politica sabauda, fino ad allora influenzata dalle potenze straniere quali Francia o Spagna, rivendicando orgogliosamente l'indipendenza del piccolo stato dalle vicine nazioni (si pensi, ad esempio, all'episodio dell'assedio di Torino). Vittorio Amedeo II seppe portare avanti questa strategia sino a cingere l'ambita corona reale.
Renato Cartesio, in francese René Descartes ([ʀəne dekaʀt]) e in latino Renatus Cartesius (La Haye en Touraine [oggi Descartes], 31 marzo 1596 – Stoccolma, 11 febbraio 1650), è stato un filosofo e matematico francese, ritenuto fondatore della matematica e della filosofia moderna. Cartesio estese la concezione razionalistica di una conoscenza ispirata alla precisione e certezza delle scienze matematiche a ogni aspetto del sapere, dando vita a quello che oggi è conosciuto con il nome di razionalismo continentale, una posizione filosofica dominante in Europa tra il XVII e il XVIII secolo.
Papa Benedetto XIV, in latino: Benedictus PP. XIV, nato Prospero Lorenzo Lambertini (Bologna, 31 marzo 1675 – Roma, 3 maggio 1758), è stato il 247º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 17 agosto 1740 (giorno dell'elezione al 255º scrutinio) alla sua morte. Il suo pontificato, considerato uno dei più significativi della storia del papato in età moderna, attuò una serie di riforme pastorali nello spirito dell'illuminismo cattolico di stampo muratoriano. Uomo politicamente realista e moderno nell'affrontare i rapporti nei confronti degli atei e dei non cattolici, Benedetto XIV mise in pratica una serie di decreti volti a colmare le lacune politico-amministrative lasciate dai pontefici precedenti. Fautore di un mecenatismo non soltanto umanista, ma anche scientifico, papa Lambertini mutò atteggiamento a partire dagli anni cinquanta, quando si fecero sempre più allarmanti le tendenze anticlericali dell'illuminismo, il quale vedeva come suo principale antagonista l'ordine dei Gesuiti. Oggetto di una vivace disputa storiografica, divisa tra storici favorevoli al papa bolognese per il suo spirito profetico nell'amministrazione della Chiesa, e intellettuali critici nei suoi confronti per la sua arrendevole politica concordataria, papa Lambertini è rimasto noto perlopiù al grande pubblico per la commedia Il cardinale Lambertini del bolognese Alfredo Testoni, in cui il commediografo mise in risalto il carattere "anticonformista" che contraddistingueva il Lambertini storico.
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