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Autore principale: Italia
Pubblicazione: Palermo : F. Lao e G. Pedone e Lauriel e C., 1865
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Il codice civile italiano è un corpo organico di disposizioni di diritto civile e di norme giuridiche di diritto processuale civile di rilievo generale (es. libro VI - titolo IV) e di norme incriminatrici (es. libro V - titolo XI). La versione attualmente in vigore è stata emanata con il Regio decreto 16 marzo 1942, n. 262, in materia di "Approvazione del testo del Codice civile", e simbolicamente entrato in vigore il 21 aprile dello stesso anno (in riferimento dalla data convenzionale della fondazione dell'antica Roma) costituisce, insieme alle leggi speciali, una delle fonti del diritto civile italiano in quanto ancora vigente nell'attuale Repubblica Italiana.
Il codice civile sardo (o codice albertino) per il Regno di Sardegna fu promulgato da Carlo Alberto il 20 giugno 1837 ed entrò in vigore il 1º gennaio 1838. Il codice comprendeva 2415 articoli suddivisi in tre libri, seguendo la tripartizione del Code Napoléon: persone; diritti reali; successioni e contratti. Dopo l'Unità d'Italia, il codice civile sabaudo non fu automaticamente esteso a tutte le regioni italiane, dove, invece, rimanevano in vigore le legislazioni precedenti. Una legislazione uniforme per tutto il Regno d'Italia avvenne con il codice civile del 1865. Articolo 1408: <Quegli che domanda l'esecuzione di un'obbligazione, dee provarla: colui che pretende di essere stato liberato, dee dal suo canto giustificare il pagamento o il fatto che ha prodotto l'estinzione della sua obbligazione>
Il codice civile italiano è un corpo organico di disposizioni di diritto civile e di norme giuridiche di diritto processuale civile di rilievo generale (es. libro VI - titolo IV) e di norme incriminatrici (es. libro V - titolo XI). La versione attualmente in vigore è stata emanata con il Regio decreto 16 marzo 1942, n. 262, in materia di "Approvazione del testo del Codice civile", e simbolicamente entrato in vigore il 21 aprile dello stesso anno (in riferimento dalla data convenzionale della fondazione dell'antica Roma) costituisce, insieme alle leggi speciali, una delle fonti del diritto civile italiano in quanto ancora vigente nell'attuale Repubblica Italiana.
Il codice della strada, in Italia, è un codice della Repubblica Italiana, che disciplina la circolazione stradale ed indica una generale disciplina dei trasporti.
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Record aggiornato il: 2024-04-24T03:07:27.479Z