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Pubblicazione: Firenze : Electa, c1985
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
I Musei Capitolini costituiscono la principale struttura museale civica comunale di Roma, parte del «Sistema dei musei in comune» con una superficie espositiva di 12.977 m².Aperti al pubblico nell'anno 1734, sotto papa Clemente XII, sono considerati il primo museo al mondo, inteso come luogo dove l'arte fosse fruibile da tutti e non solo dai proprietari. Si parla di "musei", al plurale, in quanto alla originaria raccolta di sculture antiche fu aggiunta da papa Benedetto XIV, nel XVIII secolo, la Pinacoteca, costituita da opere illustranti soggetti prevalentemente romani.
Il Palazzo Massimo alle Terme è la principale delle quattro sedi del Museo nazionale romano, assieme alla sede originaria delle Terme di Diocleziano, che ospita attualmente la sezione epigrafica e protostorica, a Palazzo Altemps, sede delle collezioni rinascimentali di scultura antica, e alla Crypta Balbi, sede della collezione altomedievale.È sito nel rione Castro Pretorio in piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini.
Per siti archeologici dell'Italia antica si intende un elenco delle principali località italiane dove sono presenti scavi o materiale archeologico (inclusi i principali Musei) in un periodo successivo all'epoca preistorica e protostorica, che ebbe inizio con la colonizzazione greca nell'Italia meridionale, con quella punica nelle isole del Mediterraneo occidentale, oltre all'arrivo degli Etruschi e poi dei Romani al centro e dei Celti al nord. Il termine è invece fissato alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 d.C.).
Marco Aurelio Antonino Augusto (in latino: Marcus Aurelius Antoninus Augustus; nelle epigrafi: IMP·CAES·M·AVREL·ANTONINVS·AVG; Roma, 26 aprile 121 – Sirmio o Vindobona, 17 marzo 180), meglio conosciuto semplicemente come Marco Aurelio, è stato un imperatore, filosofo e scrittore romano. Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale. Nato come Marco Annio Catilio Severo (Marcus Annius Catilius Severus), divenne Marco Annio Vero (Marcus Annius Verus), che era il nome di suo padre, al momento del matrimonio con la propria cugina Faustina, figlia di Antonino, e assunse quindi il nome di Marco Aurelio Cesare, figlio dell'Augusto (Marcus Aurelius Caesar Augusti filius) durante l'impero di Antonino stesso.Marco Aurelio fu imperatore dal 161 sino alla sua morte, avvenuta per malattia nel 180 a Sirmio secondo il contemporaneo Tertulliano o presso Vindobona. Fino al 169 mantenne la coreggenza dell'impero assieme a Lucio Vero, suo fratello adottivo nonché suo genero, anch'egli adottato da Antonino Pio. Dal 177, morto Lucio Vero, associò al trono suo figlio Commodo. È considerato dalla storiografia tradizionale come un sovrano illuminato, il quinto dei cosiddetti "buoni imperatori" menzionati da Edward Gibbon. Il suo regno fu tuttavia funestato da conflitti bellici (guerre partiche e marcomanniche), da carestie e pestilenze.Marco Aurelio è ricordato anche come importante filosofo stoico, autore dei Colloqui con sé stesso (Τὰ εἰς ἑαυτόν nell'originale in greco). Alcuni imperatori successivi utilizzarono il nome "Marco Aurelio" per accreditare un inesistente legame familiare con lui.
Tra le grandi città italiane Torino è una di quelle più ricche di musei artistici, storici e scientifici: vi si trovano quattro musei nazionali (museo del cinema, dell'automobile, della montagna, e del risorgimento) e numerosi altri musei di rilevanza nazionale ed internazionale, primo fra tutti il museo egizio, che ospita un'imponente collezione fra le prime al mondo. Nel 2015 il sistema museale dell'area metropolitana torinese ha accolto un totale di 4,7 milioni di visitatori. Nel 2017 la classifica "Travelers' Choice Musei" di TripAdvisor ha premiato l'Egizio (primo), il Museo nazionale del cinema (settimo) e quello dell'automobile (nono), mentre Il Giornale dell'Arte ha certificato che, in riferimento al 2016, la Venaria si è affermata come quinto museo d'Italia per numero di visitatori, l'Egizio settimo e quello del cinema nono.
Fantechi Ceramiche è stata una fabbrica di ceramica di Sesto Fiorentino fondata da Egisto Fantechi. Della creatività e della corretta gestione della Fantechi, che dava lavoro a molti operai del luogo, beneficiò tutta la cittadina di Sesto.
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