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Autore principale: Rauty, , Natale
Pubblicazione: Pistoia : Società pistoiese di storia patria, 1971
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Pontelungo è una frazione del comune di Pistoia posta a circa 2 km ad ovest del capoluogo. L'abitato principale si sviluppa lungo l'antica direttrice che conduce a Lucca appena oltre il ponte che attraversa l'Ombrone Pistoiese, di origine romana come testimoniato dalle fondamenta delle due pile in pietra e mattoni parzialmente leggibili ancora oggi. Grazie alla sua posizione nei pressi della confluenza del torrente Vincio di Montagnana con l'Ombrone, fu sede di alcuni opifici (filande e gualchiere) importanti nonché di locande che accoglievano i viaggiatori in arrivo da Lucca. Nelle sue vicinanze si trova l'antico castello longobardo di Solaio, di proprietà dei Conti Guidi e di cui rimane ancora il toponimo. Il paese è dominato dal colle di Giaccherino sulla cui sommità sorge tuttora il grande complesso del convento omonimo, fondato in epoca rinascimentale, è stato uno dei principali seminari francescani dell'Italia centrale fino agli anni '60. Lungo i pendii del colle sono tuttora visibili le tracce dell'antica Strada Lucense di epoca medievale. Per secoli legata all'agricoltura tradizionale, l'economia di Pontelungo è oggi basata principalmente sulle attività florovivaistiche.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
La Montagna o Appennino Pistoiese è una regione storico-geografica, della dorsale meridionale dell'Appennino tosco-emiliano, composta dai territori classificati come montani dei comuni di Abetone Cutigliano, Marliana, San Marcello Piteglio e Sambuca Pistoiese; mentre Pescia (con la Svizzera Pesciatina), Montale e Pistoia sono parzialmente montani. Questo territorio complessivamente si estende per 53.767 ettari, il 56% circa della superficie della Provincia di Pistoia (96.489 ettari) e con un numero di 28.059 abitanti, l'11% circa dell'intera popolazione provinciale (264.622 ab.). Sono presenti tre stazioni ferroviarie nelle località di Pracchia, San Mommè e quella di Biagioni-Lagacci. La patrona è Santa Celestina, martire romana, la cui salma riposa sotto l'altar maggiore della Propositura di San Marcello.
La Giostra dell'orso è una riedizione moderna dell'antico palio dei berberi che si tiene nella città di Pistoia fin dal XIII secolo ogni 25 luglio, giorno dedicato al patrono della città san Jacopo.
La coltivazione di alghe o alghicoltura è una forma di acquacoltura dedicata alla coltivazione di alghe. La maggioranza delle alghe coltivate rientrano nella categoria delle microalghe, tra cui il fitoplancton. Le macroalghe, invece, hanno molti usi commerciali e industriali ma, date le dimensione e i requisiti necessari dell'ambiente per farle crescere, non sono molto facili da coltivare su grande scala, pertanto si preferisce raccoglierle direttamente dall'oceano.
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