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Autore principale: Cini, , Tiziano
Pubblicazione: Pontedera : Bandecchi e Vivaldi, [1996]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fucecchio (pronuncia /fuˈʧekkjo/; fučékki̯o, Ficeclum in latino) è un comune italiano di 23 076 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, nel Valdarno inferiore. Fa parte dell'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e del Comprensorio del Cuoio.
Cerreto Guidi (pronuncia: /ʧerˈreto ˈgwidi/) è un comune italiano di 10 993 abitanti della città metropolitana di Firenze, in Toscana. Nelle vicinanze dei comuni di San Miniato, Vinci e Empoli, Cerreto Guidi è situata a circa 7 chilometri a Nord-Est di Fucecchio.
L'Unione dei comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa è un'unione di comuni di 167.720 abitanti della città metropolitana di Firenze, in Toscana. È formata dai comuni di: Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci. Dal 3 luglio 2019 il sindaco di Empoli ha dato il cambio della presidenza al sindaco di Castelfiorentino. Crocevia delle più importanti città toscane, ha dato i natali a importanti personaggi come Leonardo da Vinci, Giovanni Boccaccio, Ferruccio Busoni, Jacopo Carucci conosciuto come il Pontormo. Il Circondario Empolese Valdelsa, istituito nel 1997, svolge le attività proprie della provincia in tema di programmazione territoriale (patto per lo sviluppo locale, piano di sviluppo rurale, piano coordinamento territoriale, programma locale sulla società dell'informazione) e riguardo al trasferimento diretto di risorse sulle funzioni regionali già trasferite all'Amministrazione provinciale (FSE/TPL). Il bilancio del Circondario Empolese Valdelsa è composto da entrate al 51% regionali, al 28% provinciali, per il 10% comunali, e per il restante derivanti da gettiti extratributari e altro. Il Circondario è dotato di un proprio corpo di Polizia Municipale, nato dalla fusione dei singoli corpi comunali esistenti in precedenza e che svolge le sue funzioni in tutti gli 11 comuni. Il circondario è composto da 11 comuni che si estendono su un'area complessiva di 735,54 km² e dove risiedono 174.200 abitanti:
L'unione di comuni è un ente italiano disciplinato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che attua la legge 3 agosto 1999, n. 265, in particolare dall'articolo 32. L'ente è costituito da due o più comuni per l'esercizio congiunto di funzioni o servizi di competenza comunale. L'unione è dotata di autonomia statutaria nell'ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalle norme comunitarie, statali e regionali. Il D.Lgs. 267/2000 la definisce come un ente locale, ma la sentenza della Corte costituzionale n. 50 del 2015 precisa che si tratta di una forma istituzionale di associazione tra comuni. Alle unioni di comuni si applicano, per quanto compatibili, i princìpi previsti per l'ordinamento dei comuni, con specifico riguardo alle norme in materia di composizione e numero degli organi dei comuni, il quale non può eccedere i limiti previsti per i comuni di dimensioni pari alla popolazione complessiva dell'ente. Il TAR del Lazio con la sua ordinanza nr. 1027 del 20 gennaio 2017 ha rinviato alla Corte Costituzionale l'obbligo di esercizio associato delle funzioni per i piccoli Comuni ritenendo non “manifestamente infondata” l'incostituzionalità di questo obbligo.
L'unione di comuni è un ente italiano disciplinato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che attua la legge 3 agosto 1999, n. 265, in particolare dall'articolo 32. L'ente è costituito da due o più comuni per l'esercizio congiunto di funzioni o servizi di competenza comunale. L'unione è dotata di autonomia statutaria nell'ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalle norme comunitarie, statali e regionali. Il D.Lgs. 267/2000 la definisce come un ente locale, ma la sentenza della Corte costituzionale n. 50 del 2015 precisa che si tratta di una forma istituzionale di associazione tra comuni. Alle unioni di comuni si applicano, per quanto compatibili, i princìpi previsti per l'ordinamento dei comuni, con specifico riguardo alle norme in materia di composizione e numero degli organi dei comuni, il quale non può eccedere i limiti previsti per i comuni di dimensioni pari alla popolazione complessiva dell'ente. Il TAR del Lazio con la sua ordinanza nr. 1027 del 20 gennaio 2017 ha rinviato alla Corte Costituzionale l'obbligo di esercizio associato delle funzioni per i piccoli Comuni ritenendo non “manifestamente infondata” l'incostituzionalità di questo obbligo.
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Record aggiornato il: 2021-05-26T01:44:07.975Z