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Autore principale: Vacalebre, Natale
Pubblicazione: Firenze : Olschki, 2016
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Biblioteca Augusta è una biblioteca comunale, situata nel Palazzo Conestabile della Staffa, in via delle Prome, nella zona di Porta Sole a Perugia. Nata nel 1582 dalla donazione che l'umanista perugino Prospero Podiani fece al Comune di Perugia della propria biblioteca privata, comprendente circa 10.000 volumi (7.000 opere), nel 1623 fu aperta al pubblico e come tale è una delle più antiche biblioteche pubbliche. Parte integrante della biblioteca è l'ex chiesa Sant'Angelo della Pace in Porta Sole che dal 2009 è stata intitolata a Walter Binni. La consistenza del patrimonio bibliografico - a dicembre 2012 - è di circa 385.319 documenti, 3.408 manoscritti, 1.330 incunaboli e 3.771 periodici. Il fondo antico contiene 16.500 cinquecentine e 55.000 edizioni dal 1600 al 1830. Il suo catalogo comprende oltre 520.000 schede.È la biblioteca più importante del Sistema bibliotecario comunale di Perugia, che comprende Biblionet della frazione di Ponte San Giovanni, la Biblioteca San Matteo degli Armeni, specializzata sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso, la Biblioteca Sandro Penna della frazione di San Sisto, la Biblioteca Villa Urbani e il Bibliobus, la biblioteca itinerante che raggiunge numerose frazioni del Comune di Perugia non servite da biblioteche.
La Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, sorta nel 1773 nei locali del Collegio della soppressa Compagnia di Gesù, è la storica biblioteca comunale di Macerata. Fondata sulle numerose donazioni ricevute in quasi duecentocinquanta anni di attività, la biblioteca prende il nome dai fratelli Bartolomeo e Giuseppe Mozzi, appartenenti a una storica famiglia maceratese, e dal dominicano Tommaso Borgetti, che nei primi anni dopo l'apertura della Biblioteca furono protagonisti dei lasciti più importanti e dello stanziamento di sussidi economici fondamentali per garantire l'accesso al pubblico del fondo librario. Il costante aumento delle donazioni pervenute negli anni, ne fanno una delle Biblioteche più importanti delle Marche e dell'intero centro Italia: è dotata di oltre 350.000 volumi, fra cui oltre 10.000 manoscritti, 300 incunaboli e oltre 4.000 edizioni del XVI secolo. La fototeca, costituita come sezione specifica della biblioteca negli anni '70, contiene oltre 37.000 immagini, nonché 56.000 negativi su lastra di vetro che documentano prevalentemente la storia locale (eventi, personaggi, costume, urbanistica, monumenti, opere d'arte).La Biblioteca Mozzi Borgetti fa parte dell'Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei e aderisce al progetto Nati per leggere per la promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra 0 a 6 anni.
Cesario, o Cesareo (Nordafrica, I secolo – Terracina, II secolo), è stato un diacono e martire della Chiesa, venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di cittadini romani discendenti dalla rinomata Gens Iulia, stanziata a Cartagine durante la riorganizzazione dei territori africani da parte di Gaio Giulio Cesare. Convertito al cristianesimo e divenuto diacono, si è dedicato all'evangelizzazione. Nel corso di un viaggio verso Roma, Cesario è approdato a Terracina, dove - al tempo dell'imperatore Marco Ulpio Nerva Traiano - ha subito il martirio, chiuso in un sacco e gettato nel mare, per aver protestato contro una macabra usanza pagana. A partire dal IV secolo, a seguito della traslazione delle sue spoglie da Terracina alla Domus Augustana sul colle Palatino, San Cesario è stato uno dei martiri più celebri e venerati a Roma (una celebrità confermata dal fatto che gli vennero dedicati molti santuari, oratori e monasteri); il suo nome è servito per soppiantare il culto pagano di Giulio Cesare, dell'imperatore Cesare Ottaviano Augusto e dei Divi Cesari (gli imperatori romani). In tal modo, San Cesario ha annunciato il nuovo carattere cristiano della potenza dei Cesari e il suo oratorio sul Palatino, nel cuore della Roma antica, è servito come punto di riferimento per la cristianizzazione dell'Impero. Il culto del santo è molto diffuso nel mondo, intensificato attraverso le varie traslazioni delle sue reliquie, donate dai papi, imperatori, re, santi, Padri della Chiesa, vescovi, duchi e cavalieri.
Il collegio dei Gesuiti è un palazzo settecentesco che si trova nella scenografica via dei Crociferi a Catania. Dal 2002 è riconosciuto, insieme ad altri edifici della città e del sud-est della Sicilia, Patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.
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Record aggiornato il: 2025-02-14T02:59:25.222Z