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Autore principale: Sciclone, Paolo
Pubblicazione: Pisa : Università degli studi di Pisa; Facoltà di Giurisprudenza; Corso di Laurea in Scienze Politiche, 1963
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'ebraismo è la religione più antica ad essere ancor oggi praticata in Italia. A Roma è documentata una presenza ininterrotta dell'ebraismo fin dai tempi precedenti la comparsa del cristianesimo. L'espressione ebrei italiani (יהודים איטלקים) può indicare, in senso lato, tutti quegli ebrei che vivono in Italia o che hanno ascendenze italiane o, in un senso più ristretto, le comunità in cui è in uso il "rito italiano", diversamente dalle comunità in cui sono in uso il rito sefardita o aschenazita. La comunità ebraica italiana trae le sue origini nel II secolo a.C., quando i primi ebrei arrivarono a Roma grazie agli intensi scambi commerciali nel bacino del Mediterraneo. Già nel I secolo d.C. la comunità ebraica romana era fiorente e stabile tant'è che poté riscattare gli ebrei fatti schiavi durante l'assedio di Gerusalemme del 70. La maggioranza degli ebrei italiani di conseguenza non appartiene a nessuno dei due gruppi rituali maggiori presenti in seno all'ebraismo (quello sefardita-spagnolo e quello askenazita-tedesco), ma sono di rito italiano (Italkim o bene romi) che è, insieme al rito temani (yemenita) uno dei riti ebraici più antichi; già nel Talmud si trovano accenni ad usi tipici dei bene romi (figli di Roma). Il rito italiano attuale può essere suddiviso inoltre in due sottocategorie: il rito italiano degli ebrei del centro e nord Italia, più vicino al rito romano originario e simile nella maggior parte dei suoi aspetti al rito askenazita-tedesco ed il rito romano degli attuali ebrei romani, più simile al rito sefardita a causa delle influenze conseguenti all'immigrazione a Roma degli ebrei sefarditi dopo la cacciata dalla Spagna.
La sinagoga di Livorno sorge non lontano da piazza Grande, all'interno della città pentagonale del Buontalenti, nell'ampia piazza Benamozegh. Fu costruita su progetto dell'architetto Angelo Di Castro e completata nel 1962 sul luogo dall'antica sinagoga, parzialmente distrutta durante l'ultimo conflitto mondiale. È con Roma, Trieste e Genova, una delle quattro grandi sinagoghe monumentali del Novecento in Italia e l'unica ad essere edificata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale.
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