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Autore principale: Istituto Professionale Femminile di Stato "Gino Severini", Cortona
Pubblicazione: Cortona : Calosci, stampa 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Il Museo diocesano di Cortona si trova in piazza del Duomo 1, nell'ex-chiesa del Gesù e nell'edificio attiguo pertinente all'antico edificio religioso. La raccolta d'arte venne fondata nel 1945 per volere dell'allora vescovo di Cortona Monsignor Giuseppe Franciolini e raccoglie oggetti ed opere d'arte provenienti dalle chiese del territorio e dalle proprietà della diocesi, tra le quali importanti opere di Pietro Lorenzetti, Beato Angelico, Bartolomeo della Gatta, Sassetta e Luca Signorelli, oltre ad arredi sacri di notevole pregio.
Roma (AFI: /ˈroma/, ) è un comune italiano di 2 790 712 abitanti, capitale della Repubblica Italiana, nonché capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Si tratta del comune più popoloso d'Italia e il terzo dell'Unione europea dopo Berlino e Madrid, mentre con 1287,36 km² è il comune più esteso d'Italia e la quinta città più estesa d'Europa dopo Mosca, Istanbul, Londra e San Pietroburgo, nonché la prima dell'Unione europea. Dotata di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale, disciplinato da una legge dello Stato, è inoltre il comune europeo con la maggiore superficie di aree verdi. Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. (sebbene scavi recenti nel Lapis niger farebbero risalire la fondazione a 2 secoli prima), nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata la prima metropoli dell'umanità, cuore pulsante di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, l'urbanistica, l'ingegneria civile, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi e del Regno d'Italia (dal 1871 al 1946). Per antonomasia, è definita l'Urbe, Caput Mundi e Città eterna. Cuore della cristianità cattolica, è l'unica città al mondo ad ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave della Città del Vaticano: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati. Il suo centro storico, delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, provvedimento esteso nel 1990 ai territori compresi all'interno delle mura gianicolensi. Luogo di fondazione della Comunità economica europea e dell'Euratom, ospita anche le sedi di tre organizzazioni delle Nazioni Unite: l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e il Programma alimentare mondiale (PAM).
È un edificio religioso ubicato nella via dei Priori, nell'asse dell'antico decumano perugino, divenuto poi nel medioevo via regale o via maesta per il lago Trasimeno e Cortona . E' contigua all'antica Porta Trasimena, rivolta a ovest, una delle quattro porte principali etrusche della città. Con l'adiacente chiesa di San Luca e con la Commenda dei cavalieri di Malta forma un unico complesso architettonico vicinissimo all'altro complesso di San Francesco al Prato. Edificata nel 1513-1519 su progetto attribuito ai Cesarino del Roscetto o a Giulio Danti entrambi perugini. La facciata rinascimentale in travertino termina con un timpano sorretto da due pilastri angolari, con capitelli compositi. E' ornata da un rosoncino strombato e da un portale sormontato da una lunetta. Sul cornicione, alla base del timpano, è scolpita una iscrizione dai caratteri umanistici, dove è riportata la data di consacrazione: 1519. I due grifi scolpiti alla base dei pilastri stanno ad indicare l’intervento economico del Comune per la costruzione della chiesa. Lo storico Serafino Siepi (1822) narra che fu costruita per accogliere un’immagine della Vergine ritenuta miracolosa: Madonna e santi del XVI sec., affrescata da Tiberio di Assisi e conservata all'interno di una nicchia sopra all’altare. La cupola è stata affrescata da Giovanni Battista Caporali(1532). Dal 1984 la chiesa è rimasta aperta ogni giorno per l’adorazione eucaristica quotidiana, dalle ore 8 alle ore 19, tranne nel mese di agosto per la pausa estiva e ad eccezione degli eventi pandemici.
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