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Autore principale: Longhi, Roberto
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1951
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Scudo con testa di Medusa è il soggetto di un dipinto realizzato circa nel 1598 dal pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio, conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Michelangelo Merisi, universalmente detto Caravaggio, (Milano, 29 settembre 1571 – Porto Ercole, 18 luglio 1610) è stato un pittore italiano. Formatosi a Milano e attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, è uno dei più celebri pittori di tutti i tempi, tuttavia assurto a fama universale solo nel XX secolo, dopo un periodo di oblio. I suoi dipinti, che combinano un'analisi dello stato umano, sia fisico, sia emotivo, con uno scenografico uso della luce, hanno avuto forte influenza sulla pittura barocca. Animo particolarmente irrequieto, nella sua breve esistenza affrontò gravi vicissitudini. Data cruciale per l'arte e nella vita di Caravaggio fu il 28 maggio 1606: responsabile di un omicidio durante una rissa e condannato a morte, dovette sempre fuggire per scampare alla pena capitale. Il suo stile artistico influenzò direttamente o indirettamente la pittura dei secoli successivi, costituendo la corrente del caravaggismo.
San Matteo è il soggetto di un dipinto realizzato nel 1602 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato a Roma nella cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi. La prima versione del dipinto, acquistata da Vincenzo Giustiniani, passò ai Musei di Berlino nel 1815 e fu distrutta verso la fine della seconda guerra mondiale nell'incendio della Flakturm Friedrichshain.
Il Bacchino malato è il soggetto di un dipinto a olio su tela, realizzato tra il 1593 ed il 1594 (ma a seguito di recenti ricerche dovrebbe essere datato al 1596-1597, considerato che le prime notizie sull'artista rimandano al massimo alla primavera del 1596) dal pittore italiano Caravaggio e conservato presso la Galleria Borghese.
Il San Girolamo scrivente è un dipinto di Caravaggio realizzato in olio su tela (117x157 cm) nel 1608. È conservata a Malta, nella Concattedrale di San Giovanni a La Valletta. Il dipinto raffigura San Girolamo mentre scrive in una cella monastica, circondato da elementi simbolici, questa è una rappresentazione classica del Santo, considerato dalla Chiesa Cattolica come dottore della Chiesa Cristiana per il suo lavoro di traduzione della Bibbia dal greco al latino. Questo dipinto fu l'ultimo che il pittore dedicò al Santo. Il committente dell'opera fu Ippolito Malaspina, uno degli alti funzionari dello Stato monastico dei Cavalieri di Malta, che avrebbe così voluto essere associato con l'ascetismo del Santo. Dal XVII secolo, e con l'eccezione di alcune mostre temporanee, il dipinto non ha lasciato l'isola di Malta, ma ha conosciuto diversi luoghi di installazione, rubato nel 1984, fu ritrovato quattro anni dopo e godette di un importante restauro alla fine dell'XX secolo. Il suo stato di conservazione, tuttavia, non è ottimale. In quest'opera, Caravaggio propone un trattamento di grande intensità psicologica, limitando gli effetti pittorici al fine di focalizzare l'attenzione sulla spiritualità del personaggio e la scena, giocando soprattutto sul gioco delle ombre: la tavolozza dei colori è limitata, la composizione è dura e l'arredamento più sobrio possibile. Questo approccio è tipico della tarda via del pittore lombardo, che nel corso degli anni ha lasciato alcuni approcci enfatici al suo lavoro giovanile per favorire una messa in scena di spiritualità e di introspezione, traendo ispirazione dal statuaria antica. Caravaggio dovette fuggire da Roma poco prima, dove era stato processato per omicidio; questo dipinto, insieme a quelli che verranno dopo, è un'opera d'esilio in cui l'intensità spirituale corrisponde ai suoi tormenti interiori e alla sua disponibilità di redimersi.
Michelangelo Merisi, universalmente detto Caravaggio, (Milano, 29 settembre 1571 – Porto Ercole, 18 luglio 1610) è stato un pittore italiano. Formatosi a Milano e attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, è uno dei più celebri pittori di tutti i tempi, tuttavia assurto a fama universale solo nel XX secolo, dopo un periodo di oblio. I suoi dipinti, che combinano un'analisi dello stato umano, sia fisico, sia emotivo, con uno scenografico uso della luce, hanno avuto forte influenza sulla pittura barocca. Animo particolarmente irrequieto, nella sua breve esistenza affrontò gravi vicissitudini. Data cruciale per l'arte e nella vita di Caravaggio fu il 28 maggio 1606: responsabile di un omicidio durante una rissa e condannato a morte, dovette sempre fuggire per scampare alla pena capitale. Il suo stile artistico influenzò direttamente o indirettamente la pittura dei secoli successivi, costituendo la corrente del caravaggismo.
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Record aggiornato il: 2022-08-23T01:54:47.376Z