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Autore principale: DiGiampaolo, Mario; Di Giampaolo, Mario
Pubblicazione: Firenze : Cantini, c1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Antonio Allegri detto il Correggio (Correggio, c. 1489 – Correggio, 5 marzo 1534) è stato un pittore italiano. Prendendo spunto dalla cultura del Quattrocento e dai grandi maestri dell'epoca, quali Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Mantegna, inaugurò un nuovo modo di concepire la pittura ed elaborò un proprio originale percorso artistico, che lo colloca tra i grandi del Cinquecento. In virtù della dolcezza espressiva dei suoi personaggi e per l'ampio uso prospettico, sia nei dipinti sacri sia in quelli profani, egli si impose in terra padana come il portatore più moderno e ardito degli ideali del Rinascimento. Infatti, all'esplosione del colore veneziano e al manierismo romano, contrappose uno stile fluido, luminoso, di forte coinvolgimento emotivo. Nello sforzo di ottenere la massima espressione di leggerezza e di grazia, Correggio fu un precursore della pittura illusionistica. Introdusse luce e colore perché facessero da contrappeso alle forme e sviluppò così nuovi effetti di chiaroscuro, creando l'illusione della plasticità con scorci talora duri e con audaci sovrapposizioni. L'illuminazione e la struttura compositiva in diagonale gli permisero anche di ottenere una significativa profondità spaziale nei suoi dipinti, caratteristica quest'ultima, tipica del suo stile. Le maestose pale d'altare degli anni venti sono di spettacolare concezione, con gesti concatenati, espressioni sorridenti, personaggi intriganti, colori suadenti. La luce, declinata secondo un chiaroscuro morbido e delicato, ne fece uno dei punti di non ritorno della pittura, capace di influenzare movimenti artistici tra loro diversissimi come il barocco di Giovanni Lanfranco e Baciccio e il neoclassicismo di Anton Raphael Mengs.
Correggio (Curèš in dialetto correggese, Curèz o Corèz in dialetto reggiano) è una città italiana di 25 099 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna. Per anni è stato il comune più popoloso della provincia dopo il capoluogo e tuttora è il comune capodistretto, nonché città di riferimento, dell'Unione Pianura Reggiana, un comprensorio a cui appartengono anche i comuni di Campagnola, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio.
Leonarda Cianciulli (Montella, 14 aprile 1894 – Pozzuoli, 15 ottobre 1970) è stata un'assassina seriale italiana. È passata alla storia come "la saponificatrice di Correggio" per aver ucciso tre donne sciogliendole nella soda caustica, così come avviene nel processo per la produzione del sapone.
L'Assunzione della Vergine è un affresco (1093x1155 cm alla base) di Correggio, databile al 1524-1530 circa e situato nella cupola sopra l'altare maggiore del Duomo di Parma.
La Danae è un dipinto a olio su tela (161x193 cm) di Correggio, databile al 1531-1532 circa e conservato nella Galleria Borghese di Roma. Fa parte di una serie realizzata per il duca di Mantova Federico II Gonzaga avente per tema gli amori di Giove.
I Da Correggio furono una potente e influente famiglia nobiliare italiana, possidente di molti feudi facenti oggi parte dell'odierna regione dell'Emilia-Romagna. La famiglia, tra le molte, esercitò la propria signoria sulla città di Parma e, soprattutto, su quella di Correggio, dalla quale trassero proprio il cognome familiare. Su gli altri feudi e territori in cui governarono ebbero vari titoli, tra cui: signore, podestà, capitano del popolo. La propria Signoria venne innalzata prima a Contea, nel 1452, e poi a Principato, nel 1616, ottenendo così i rispettivi titoli di Conte e Principe di Correggio. Inoltre, i membri di un ramo cadetto della famiglia, estintosi nel 1528, furono anche Signori e Conti di Casalpò. Per via dello stemma di famiglia, che per pura causalità è identico a quello della dinastia austriaca degli Asburgo, spesso i membri di questa casata si fecero chiamare Correggio d'Austria e come tali sono talvolta tuttora conosciuti.
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