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Autore principale: Gantelet, G.
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, indicato anche con l'acronimo MAECI, oppure come Ministero degli Esteri, o ancora come Farnesina, dal nome della sua sede (il Palazzo della Farnesina a Roma), è il dicastero del governo italiano che ha il compito di attuare la politica estera dal momento che rappresenta l'Italia nel contesto internazionale. L'attuale ministro è Luigi Di Maio, in carica dal 5 settembre 2019.
L'Unione europea, abbreviata in UE o Ue (pron. /ˈue/), è un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri d'Europa. Nata come Comunità economica europea con il trattato di Roma del 25 marzo 1957, e considerata una potenziale superpotenza, nel corso di un lungo processo di integrazione europea, con l’adesione di nuovi Stati membri e la firma di numerosi trattati modificativi, tra cui il trattato di Maastricht del 1992 e l'Unione economica e monetaria con la valuta unica nel 2002, ha assunto la denominazione e la struttura attuale con il trattato di Lisbona del 2007. Regolata a livello giuridico dal diritto comunitario con il suo ordinamento giuridico, le sue funzioni politico-economiche la rendono simile per certi aspetti a una federazione di stati (per es. per quanto riguarda gli affari monetari o le politiche ambientali), mentre in altri settori l'Unione è più vicina a una confederazione (mancando di una politica interna e politica industriale comuni) o a un'organizzazione politica sovranazionale (come per la politica estera). Fra i suoi scopi formalmente dichiarati vi è l'incremento del benessere socio-economico e l'attenuazione delle differenze socio-economiche tra i vari stati membri attraverso l'integrazione economica, la crescita economica e il progresso scientifico e tecnologico, promuovendo la pace, i valori sociali e il benessere dei popoli europei, lottando contro l'esclusione sociale, la discriminazione e a favore dei diritti umani (ad es. con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea). Le competenze dell'Unione spaziano dunque dalle politiche economiche (agricoltura e commercio) con una politica agraria comune e la presenza di fondi strutturali per il raggiungimento degli obiettivi socio-economici preposti, agli affari esteri con una politica estera comune, alla difesa e alla protezione ambientale, con ciascun stato membro che concorre al bilancio comunitario in misura diversa, mantenendo buona parte della propria sovranità nazionale (ad es. politica interna) a mezzo dei rispettivi parlamenti e governi nazionali. Come effetto delle politiche dell'Unione, ad esempio, oltre a confermare la libera circolazione di persone già stabilita dai precedenti trattati europei, essa permette la libera circolazione di merci, servizi e capitali all'interno del suo territorio attraverso il mercato europeo comune (senza dazi doganali all'interno) costruito a partire dal 1957 coi Trattati di Roma, e fornisce una cittadinanza dell'Unione europea. Le decisioni di unione economica e monetaria dell'Unione europea hanno portato nel 2002 all'introduzione di una moneta unica, l'euro, attualmente adottata da 19 su 27 stati dell'Unione, che formano la cosiddetta eurozona, con una politica monetaria comune governata dalla Banca centrale europea (BCE). Il 12 ottobre 2012 è stata insignita del premio Nobel per la pace, con la seguente motivazione: «per oltre sei decenni ha contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa».
L'economia della Spagna rientra tra le economie avanzate dell'Europa occidentale. I suoi punti di forza sono l'agricoltura, l'allevamento, la pesca, la ricchezza di materie prime e il turismo. Invece i suoi punti di debolezza sono la mancanza di petrolio e le comunicazioni insufficienti.
I quattro motori dell'Europa (in tedesco Vier Motoren für Europa, in francese Quatre moteurs pour l'Europe, in spagnolo Cuatro Motores para Europa, in catalano Quatre Motors per a Europa, in inglese Four Motors for Europe) sono quattro regioni intensamente industrializzate dell'Unione europea. Esse sono il Baden-Württemberg, la Catalogna, la Lombardia e il Rodano-Alpi (ora confluito nella nuova regione Alvernia–Rodano-Alpi). Il 9 settembre 1988 i presidenti delle quattro regioni firmarono a Stoccarda un accordo di cooperazione chiamato "Memorandum", per aumentare la cooperazione economica e sociale tra loro. L'accordo era quello di avere tra le quattro regioni una collaborazione a lungo termine nei campi della scienza, della ricerca, l'istruzione, l'ambiente, la cultura, e in altri settori. I vertici istituzionali dei quattro enti tengono con cadenza pressoché annuale un incontro di coordinamento per iniziative comuni. Talvolta si annoverano, tra i "quattro motori dell'Europa", la Provenza in luogo del Rodano-Alpi, oppure l'intera Gran Bretagna (a volte solo l'Inghilterra); non sussistono tuttavia incontri periodici fra gli esponenti di tali enti territoriali. La "Conferenza Sociale delle Regioni dei Quattro Motori per l'Europa", celebrata a Milano tra il 30 maggio ed il 1º giugno 2007, ha puntato a favorire gli scambi e le conoscenze fra le organizzazioni dei "quattro motori" con l'Ungheria, la Romania e le repubbliche della ex-Jugoslavia al fine di promuovere progetti in partenariato e accedere ai finanziamenti dell'UE. Alla Conferenza Sociale aderiscono come membri associati il Galles (Regno Unito), le Fiandre (Belgio) e il Voivodato della Piccola Polonia (Polonia).
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) – in inglese Organization for Economic Co-operation and Development (OECD), e in francese Organisation de coopération et de développement économiques (OCDE) – è un'organizzazione internazionale di studi economici per i paesi membri, paesi sviluppati aventi in comune un'economia di mercato. L'organizzazione svolge prevalentemente un ruolo di assemblea consultiva che consente un'occasione di confronto delle esperienze politiche, per la risoluzione dei problemi comuni, l'identificazione di pratiche commerciali e il coordinamento delle politiche locali e internazionali dei paesi membri. Ha sede a Parigi nello Château de la Muette. Gli ultimi paesi ad aver aderito all'OCSE sono la Colombia (28 aprile 2020), la Lettonia (1º luglio 2016) e la Lituania (5 luglio 2018), per un totale di 36 paesi membri.
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