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Autore principale: Barlucchi, Andrea
Pubblicazione: Castelfiorentino ; Pistoia : Società Storica della Valdelsa : Società Pistoiese di Storia Patria, 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: analitico, Lingua: ita, Paese: IT
Il credito, in diritto, indica la situazione giuridica soggettiva attiva del rapporto obbligatorio, ossia il diritto del creditore all'esecuzione della prestazione dovuta dal debitore per effetto del debito da questi contratto. Il diritto di credito fa parte della categoria del diritto soggettivo relativo quale posizione di spettanza giuridica correlativa all'altrui obbligo. Esso si caratterizza per la sua relatività e patrimonialità. Nell'ambito economico e sociale, il ricorso al credito è una situazione piuttosto diffusa e comune per famiglie ed imprese ed è gestito in massima parte attraverso il sistema creditizio o bancario che è un sottosistema del sistema economico.
La carta di credito è un tipo di carta di pagamento cioè uno strumento di pagamento elettronico, costituito da una carta di materia plastica. Dispone di un dispositivo per il riconoscimento dei dati identificativi del titolare e dell'istituto bancario o finanziario emittente memorizzati su banda magnetica e/o chip. Come altri strumenti analoghi consente di evitare l'uso del contante. Viene rilasciata da una banca o da un ente finanziario e l'utilizzo della disponibilità della carta varia in funzione dell'affidabilità del cliente stesso. Fra i vantaggi e/o motivi che spingono all'uso delle carte di credito è che l'addebito dal fondo del titolare avviene successivamente al momento della transazione, così che c'è un vantaggio finanziario.
Credito d'imposta è ogni genere di credito di cui sia titolare il contribuente nei confronti dell'erario dello Stato o di un ente pubblico con potestà tributaria-impositiva. Un credito di imposta può essere destinato a compensare i debiti, a diminuire le imposte dovute oppure, quando ammesso, se ne può richiedere il rimborso, ad es. in sede di dichiarazione dei redditi. Lo Stato centrale o le amministrazioni territoriali o locali spesso agevolano imprese e privati per investimenti, acquisti o altro non attraverso finanziamento ma tramite credito d'imposta. Il credito d'imposta non è un finanziamento. Il primo strumento ha a che fare con le imposte (si acquisisce o si genera un credito che permette di pagare meno tasse o contributi), il secondo, invece, ha l'obiettivo di ricevere una provvista di capitale (liquidità, titoli, altro) da enti pubblici, banche, investitori, persone fisiche. Oltre che nei confronti dello stato centrale il credito può sorgere nei confronti di altri enti: regione, comune, istituti governativi (Inail, Inps, ecc.) e altri soggetti di diritto pubblico.
UniCredit (fino al maggio 2008 UniCredito Italiano) è un gruppo bancario italiano. Ha sede nella città di Milano. La banca, unica in Italia ad essere considerata di rilevanza sistemica globale, conta oltre 26 milioni di clienti e circa 80.000 dipendenti nei 13 principali mercati in cui opera (Italia, Austria, Germania ed Europa centro-orientale) e dispone di una vasta rete internazionale di uffici rappresentativi e filiali in altri 18 paesi nel mondo. La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano, e nel Dax della borsa di Francoforte.
Il Credito Valtellinese, o Creval, è una banca italiana. È stata una banca popolare fino al 2016, quando è trasformata in una società per azioni. È quotato nell'indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa di Milano dove è presente dal 17 marzo 1994.
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