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Pubblicazione: Siena, 1891-1891
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: seriale, Lingua: ita, Paese:
L'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (detto anche Ordine Mauriziano) è un ordine cavalleresco di Casa Savoia nato dalla fusione dell'Ordine Cavalleresco e Religioso di san Maurizio e dell'Ordine per l'Assistenza ai Lebbrosi di san Lazzaro. Istituito nel 1572, il magistero dell'ordine è conteso dal 2006 fra Vittorio Emanuele di Savoia, capo dell'ordine dal 1983, e Amedeo di Savoia-Aosta.
Ugo Cavallero (Casale Monferrato, 20 settembre 1880 – Frascati, 14 settembre 1943) è stato un generale e politico italiano, veterano della guerra italo-turca e della prima guerra mondiale dove, in qualità di Capo ufficio operazioni del Comando supremo, fu estensore dei piani operativi della battaglia del solstizio e della successiva battaglia di Vittorio Veneto che gli valsero la Croce di Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia. Dopo una parentesi come direttore generale della Pirelli, il 4 maggio 1925 fu chiamato da Benito Mussolini a ricoprire la carica di Sottosegretario di Stato al Ministero della guerra, carica che mantenne fino al novembre 1928, per poi assumere la presidenza dell'Ansaldo fino al 1933. Richiamato in servizio attivo nel novembre 1937, fu nominato comandante delle truppe dell'Africa Orientale Italiana, alle dipendenze del Viceré d'Etiopia Amedeo di Savoia-Aosta; con lo scoppio della seconda guerra mondiale ricoprì l’incarico di Capo di Stato maggiore generale in sostituzione del dimissionario Badoglio, dirigendo personalmente la campagna contro la Grecia fino al maggio del 1941. Dopo la caduta del fascismo fu imprigionato su ordine di Badoglio, dapprima a Palazzo Madama e poi a Forte Boccea, venendo liberato dai tedeschi dopo la firma dell'Armistizio di Cassibile. Dopo il rifiuto di assumere il comando delle forze italiane che avessero voluto continuare la guerra a fianco della Germania, fu trovato cadavere la mattina del 14 settembre 1943 con un colpo di pistola alla tempia destra, fatto, tra gli altri, che lasciò dubbi sulla meccanica della morte, visto che era mancino.
Mario Carloni (Napoli, 27 dicembre 1894 – Roma, 30 gennaio 1962) è stato un generale italiano, già distintosi come ufficiale durante il corso della prima guerra mondiale, durante il corso della seconda fu comandante del 31º Reggimento fanteria "Siena" e del 6º Reggimento bersaglieri, con cui si distinse particolarmente durante la campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì alla Repubblica Sociale Italiana, entrando nell'Esercito Nazionale Repubblicano dove comandò la 1ª Divisione bersaglieri "Italia" e la 4ª Divisione alpina "Monterosa" durante la Campagna d'Italia del 1944-1945. Decorato con la Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, quattro Medaglie d'argento al valor militare, con la Croce di Ferro di seconda classe e con l'Ordine militare della Croce Tedesca in oro.
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