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Autore principale: Farulli, Pietro <1650-1728>
Pubblicazione: In Lucca ... : per Salvatore e Gian-Dom. Marescandoli, 1723
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La famiglia Caetani, o Gaetani, o Cajetani, o (di) Gaetano è famiglia nobile italiana, originaria della città di Gaeta (l'antica Caieta), che svolse un ruolo importante nel Ducato di Gaeta, nella Repubblica di Pisa, a Roma, nello Stato Pontificio e nel Regno delle Due Sicilie. È ricordata come una delle sette famiglie (fare) dei longobardi pisani.
Gli Agostini Fantini Venerosi della Seta Gaetani Bocca Grassi sono una famiglia di origine nobile, conti del Regno d'Italia, conti palatini del Granducato di Toscana, nobili patrizi della Repubblica Marinara di Pisa.
Il duomo di Santa Maria Assunta, al centro della Piazza del Duomo, conosciuta anche come Piazza dei Miracoli, è la cattedrale medievale di Pisa nonché chiesa primaziale. Capolavoro del romanico, in particolare del romanico pisano, rappresenta la testimonianza tangibile del prestigio e della ricchezza raggiunti dalla repubblica marinara di Pisa nel momento del suo apogeo.
Repubblica marinara assieme ad Amalfi, Venezia e Genova, Pisa ha tracce antiche che, per quanto riguarda la presenza dell'uomo nell'area cittadina, sembrano risalire al Paleolitico superiore.
Gaetano Scirea (Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 1953 – Babsk, 3 settembre 1989) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore. Giocava come libero, ruolo di cui è riconosciuto dalla stampa specializzata quale uno dei massimi interpreti nella storia del calcio, nonché icona di correttezza e signorilità.Divenuto uno degli uomini-simbolo della Juventus allenata da Giovanni Trapattoni a cavallo degli anni 1970 e 1980, nonché suo capitano dal 1983 al 1988, Scirea formò — assieme al portiere Dino Zoff, il marcatore Claudio Gentile e il terzino Antonio Cabrini, tutti e tre compagni di club e nazionale — una delle migliori linee difensive nella storia della disciplina. Coi bianconeri vinse sette titoli di campione d'Italia, diventando al contempo, assieme al già citato Cabrini, il primo giocatore ad aver vinto tutte le maggiori competizioni UEFA per club; detenne inoltre per lungo tempo il record di presenze nella storia del club torinese, con 552 apparizioni. Con la maglia della nazionale italiana si laureò campione del mondo nel 1982. Nel 2011 è stato introdotto postumo nella Hall of Fame del calcio italiano.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:07:12.280Z