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Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: analitico, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: D & G
Il decentramento indica, in diritto e nelle scienze politiche, il trasferimento di funzioni e responsabilità delle funzioni pubbliche dal governo centrale ad organi periferici o addirittura, per il principio di sussidiarietà alla società civile. Solitamente vi si riferisce come opposto al processo contrario di accentramento amministrativo di funzioni e responsabilità della funzione pubblica.
Segue una lista delle forme di governo: Autocrazia (il potere nelle mani di un singolo individuo) Dittatura Dittatura militare Statocrazia Dispotismo Cleptocrazia Critarchia Monarchia Assolutismo monarchico Monarchia costituzionale Ducato Granducato Diarchia Dispotismo illuminato Monarchia elettiva Monarchia ereditaria Monarchia senza sovranità Monarchia popolare Principato Nuovi monarchi Monarchia auto-proclamata Reggenza Plutocrazia Timocrazia Stato di polizia Oligarchia Saeculum obscurum Teocrazia Stato islamico Monarchia islamica Repubblica islamica Tirannia Anarchia (Assenza di governo organizzato) Oclocrazia Tribalismo Anarchismo (Governo di consenso, senza coercizione) Anarco-comunismo Socialismo libertario Municipalismo libertario Anarchismo verde Isocrazia Socialismo Stato socialista Stato comunista Leadership collettiva Socialismo di stato Repubblica sovietica Democrazia (Il volere del popolo) Consociativismo Democrazia deliberativa Socialismo democratico Democrazia totalitaria Dittatura del proletariato Democrazia diretta Egualitarismo Futarchia Open source governance Democrazia partecipativa Democrazia rappresentativa Monarchia parlamentare Repubblica parlamentare Consensus government Sistema Westminster Poliarchia Repubblica presidenziale Repubblica semipresidenziale Repubblica Repubblica costituzionale Repubblica parlamentare Repubblica federale Repubblica democratica
Il Senato della Repubblica (spesso abbreviato semplicemente in Senato), nel sistema politico italiano, è un'assemblea legislativa che – unitamente alla Camera dei deputati – costituisce il Parlamento italiano. I due rami del Parlamento (o Camere) si rapportano secondo un sistema bicamerale perfetto, cioè svolgono in pari grado le stesse funzioni, anche se separatamente. La Costituzione italiana, in seguito alla riforma costituzionale del 1963, stabiliva che il numero dei membri elettivi del Senato della Repubblica fosse di 315, di cui, dopo la riforma costituzionale del 2001, 6 in rappresentanza degli italiani residenti all'estero; con la riforma costituzionale del 2020, però, tale numero è stato ridotto a 200, di cui 4 eletti nella circoscrizione Estero. Il mandato elettorale dei senatori elettivi coincide con la legislatura e dura pertanto 5 anni, salvo dimissioni anticipate del senatore o scioglimento anticipato delle Camere da parte del Presidente della Repubblica, sentita l'opinione dei loro presidenti. In aggiunta ai senatori elettivi, fanno parte del Senato come senatori a vita gli ex Presidenti della Repubblica, di diritto e salvo rinunzia, ed anche fino a cinque senatori di nomina presidenziale, ossia nominati autonomamente dal Presidente della Repubblica per altissimi meriti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Dal 19 gennaio 2018 i senatori a vita in carica sono sei, uno di diritto e cinque di nomina presidenziale, cosicché il plenum dell'assemblea è pari attualmente a 321 membri.
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