Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: De la dictature
Autore principale: Duverger, Maurice
Serie: Cultura e realtà. Universale contemporanea ; 22
Serie: Cultura e realtà. Universale contemporanea ; 22
La dittatura è una forma autoritaria di governo che, nella sua accezione moderna, accentra il potere in un solo organo, se non addirittura nelle mani del solo dittatore, non limitato da leggi, costituzioni, o altri fattori politici e sociali interni allo Stato.In senso lato, dittatura ha quindi il significato di predominio assoluto e perlopiù incontrastabile di un individuo (o di un ristretto gruppo di persone) che detiene un potere imposto con la forza. In questo senso la dittatura coincide spesso con l'autoritarismo e con il totalitarismo. Sua caratteristica è anche la negazione della libertà di espressione e di stampa. La dittatura è considerata l'opposto della democrazia. Va inoltre detto che il dittatore può giungere al potere anche attraverso mezzi democratici (valga l'esempio di Adolf Hitler, il cui partito raggiunse la maggioranza relativa dei voti nelle elezioni di luglio e del novembre 1932). La scalata al potere di una dittatura è spesso favorita da situazioni di grave crisi economica (ad esempio in seguito a una guerra), da difficoltà sociali (lotte di classi), dall'instabilità del regime esistente o dalla continuità con un preesistente regime dittatoriale.
L'assolutismo monarchico è una teoria politica che sostiene che una persona, generalmente un monarca, debba detenere i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario esercitati in maniera assoluta. Questo è giustificato dal concetto di "diritto divino dei re", che implica che l'autorità di un governante derivi direttamente da Dio, formando una "monarchia teocratica". Proprio per questo motivo la monarchia assoluta si contrappone a quella costituzionale, dove i poteri del re sono limitati dalla Costituzione, che sancisce i diritti dei cittadini. Nella sua accezione regia, però, il termine non va confuso con la tirannide: il tiranno è colui che governa senza legittimità né limiti, mentre il monarca assoluto è tenuto a rispettare varie norme sociali e religiose. Il termine "assoluto" deriva dall'unione dei due termini latini ab ("da") e il participio passato solutum ("sciolto") , ovvero sciolto da ogni costrizione esterna. Quindi il sovrano assoluto è colui che può esercitare liberamente il proprio potere.
Record aggiornato il: 2023-10-10T03:20:29.919Z