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Autore principale: Goethe, Johann Wolfgang von
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1990
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Johann Wolfgang von Goethe (in tedesco , [ˈjoːhan ˈvɔlfɡaŋ fɔn ˈɡøːtə]; Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 – Weimar, 22 marzo 1832) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo tedesco. Considerato dalla scrittrice George Eliot «… uno dei più grandi letterati tedeschi e l'ultimo uomo universale a camminare sulla terra», viene solitamente reputato uno dei casi più rappresentativi nel panorama culturale europeo. La sua attività fu rivolta alla poesia, al dramma, alla letteratura, alla teologia, alla filosofia, all'umanismo e alle scienze, ma fu prolifico anche nella pittura, nella musica e nelle altre arti. Il suo magnum opus è il Faust, un'opera monumentale alla quale lavorò per oltre sessant'anni. Goethe fu l'originario inventore del concetto di Weltliteratur (letteratura mondiale), derivato dalla sua approfondita conoscenza e ammirazione per molti capisaldi di diverse realtà culturali nazionali (inglese, francese, italiana, greca, persiana e araba). Ebbe grande influenza anche sul pensiero filosofico del tempo, in particolare sulla speculazione di Hegel, Schelling e, successivamente, Nietzsche.
Carlotta a Weimar (Lotte in Weimar) è un romanzo storico dello scrittore tedesco Thomas Mann, composto in esilio fra l'11 novembre 1936 e il 25 ottobre 1939, stampato parzialmente sulla rivista antinazista "Mass und Wert" di Zurigo e pubblicato integralmente in volume nel 1939 a Stoccolma presso la casa editrice Bermann Fischer Verlag. Lo spunto storico è dato dalla visita fatta nel 1816 da Charlotte Buff vedova Kestner (la Lotte protagonista del romanzo I dolori del giovane Werther di Goethe) alla sorella Amalia residente a Weimar, in compagnia della figlia Klara (chiamata "Lottina" nel romanzo). In quella occasione Carlotta fu corteggiata e festeggiata dalla società weimariana e rivide il suo celebre spasimante di un tempo ormai sessantasettenne. L'evidente intenzione di Thomas Mann era quella di contrapporre all'imbarbarimento morale dell’epoca hitleriana l'elevata cultura spirituale tedesca dei tempi di Goethe che si manifestava fin nei ceti inferiori della società.
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