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Autore principale: Sorbi, Ugo
Pubblicazione: Firenze : Cassa di risparmio di Firenze, stampa 1967
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La filiera corta (o canale corto o vendita diretta) è una filiera produttiva caratterizzata da un numero limitato di passaggi produttivi, e in particolare di intermediazioni commerciali, che possono portare anche al contatto diretto fra il produttore e il consumatore. È particolarmente diffusa in agricoltura, soprattutto per i prodotti che non necessitano di processi di trasformazione, come il riso o quasi tutti i prodotti ortofrutticoli freschi. Le filiere corte sono indipendenti dalla grande distribuzione e basate sulla produzione locale; al loro interno si riducono gli intermediari della catena del cibo e le distanze che il cibo stesso percorre. Questo contribuisce al rafforzamento delle economie locali e favorisce il progresso nel campo delle produzioni sostenibili. L'aggettivo "corta" si riferisce a diversi tipi di prossimità. Per esempio: prossimità geografica ed economica, misurata come distanza fisica tra chi produce e chi consuma: gli scambi di mercato sono circoscritti all'interno di un territorio prossimità sociale, collegata a un rapporto di fiducia e solidarietà tra produttore e consumatore, che condividono tradizioni e identità territoriali.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La Riviera di Levante (Rivëa de Levante in ligure) è un tratto di costa ligure lungo circa 130 km che, insieme alla Riviera di Ponente, compone la Riviera ligure (talvolta indicata semplicemente come Riviera). Si estende dalla foce del fiume Magra in provincia della Spezia fino ai quartieri orientali di Genova, anche se esiste una definizione più geografica che pone il confine fra Riviera di Levante e Riviera di Ponente sul punto più settentrionale del mar Ligure, nei pressi della foce del torrente Cerusa ovvero del torrente Leira a Voltri. Di conseguenza la Riviera di Levante comprenderebbe anche l'intero territorio comunale di Genova con l'eccezione delle frazioni voltresi di Crevari e Vesima. È contrapposta alla Riviera di Ponente che, sempre convenzionalmente, si estende da Genova (o dalla foce del torrente Cerusa) al confine francese oppure, più correttamente da un punto di vista geografico, fino a Cap Martin (circa 5 km a ovest di Mentone).
San Pietro in Palazzi è una frazione del comune italiano di Cecina, nella provincia di Livorno, in Toscana. Centro abitato della Costa degli Etruschi, dista circa 1,5 km dal centro comunale di Cecina.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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