Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Bergamo : [s.n.], 1922
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Per arte romana si intende l'arte della civiltà di Roma, dalla fondazione alla caduta dell'Impero d'Occidente, sia nella città che nel resto d'Italia e nelle province orientali e occidentali. L'arte nella parte orientale dell'Impero, dopo la caduta dell'Occidente, sebbene sia in continuità con la Roma imperiale, viene indicata come arte bizantina. Le forme artistiche autoctone, nella fase delle origini e della prima repubblica, sono piuttosto elementari e poco raffinate. Con il contatto con la civiltà greca Roma avrà un atteggiamento ambivalente nei confronti della "superiore" arte greca: progressivamente ne apprezzerà le forme, mentre proverà disprezzo per gli autori, artisti greci socialmente inferiori nei confronti dei conquistatori romani (lo stesso atteggiamento era tenuto verso filosofi e poeti ellenici). Con il passare dei secoli l'arte greca avrà un sempre maggiore apprezzamento, anche se non mancheranno tendenze autoctone "anticlassiche" che costituiranno un elemento di continuità con l'arte romanica.
L'Art Nouveau, noto in Italia anche come stile floreale, stile Liberty o arte nuova, fu un movimento artistico e filosofico che si sviluppò tra la fine dell'800 e il primo decennio del 1900 e che influenzò le arti figurative, l'architettura e le arti applicate. Il movimento Liberty ebbe massima diffusione durante l'ultimo periodo della cosiddetta Belle Époque. Il nome Art Nouveau ("arte nuova") fu coniato in Francia, nazione nel quale il movimento era noto anche come Style Guimard, Style 1900 o École de Nancy (per gli oggetti d'arte); anche in Gran Bretagna fu noto come Art Nouveau insieme con le definizioni in lingua di Modern Style o Studio Style, mentre in Germania prese il nome di Jugendstil (stile giovane), in Austria Sezessionstil (Secessione), nei Paesi Bassi Nieuwe Kunst (traduzione di Art Nouveau in olandese), in Polonia Secesja, in Svizzera Style sapin o Jugendstil, in Serbia e Croazia Secesija, in Russia Modern e, in Spagna, Arte Joven (arte giovane), o più frequentemente, Modernismo.
Emporium è stata una celebre rivista italiana di arti e grafica, stampata a Bergamo dall'Istituto italiano di arti grafiche. Fondata nel 1895, la pubblicazione è continuata fino al 1964. Per molti decenni la rivista ha rappresentato un punto di riferimento importante per l'arte italiana. La rivista appartiene al genere delle riviste illustrate. Sorse su ispirazione della pubblicazione inglese The Studio. An illustrated magazine of fine and applied art, apparsa a Londra nel 1893, e non mancò, in seguito, di ispirarsi ad altre riviste del genere, in particolare alle tedesche Pan (sorta nel 1895 a Berlino) e Jugend – Münchner illustrierte Wochenschrift für Kunst und Leben (apparsa a Monaco nel 1896). Per questa sua apertura internazionale, Emporium svolse un ruolo importante nel far conoscere le maggiori correnti artistiche europee (dai Preraffaelliti allo Jugendstil), contribuendo ad orientare i gusti artistici in Italia.
Raffaele Calzini (Milano, 29 dicembre 1885 – Cortina d'Ampezzo, 1953) è stato uno scrittore e critico d'arte italiano, vincitore del Premio Viareggio nel 1934. Fu critico d'arte di Emporium e del Secolo, condivideva la passione con l'amico Ugo Ojetti. Negli anni '40 svolse anche l'attività di critico cinematografico sulla rivista Film.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:39:10.414Z