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Pubblicazione: Novara : Istituto geografico De Agostini, c1979
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Muffe, peponidi, tartufi e altri vergognosi vegetali è un libro per ragazzi dello scrittore inglese Nick Arnold, illustrato da Tony de Saulles. Il volume fa parte della collana Brutte scienze edita da Salani (titolo originale: Horrible Science) che si prefigge lo scopo di interessare i bambini alla scienza facendo leva sugli aspetti ripugnanti, curiosi, accattivanti di ogni disciplina, in questo caso la botanica. Il libro di Arnold descrive le strategie riproduttive e nutritive delle piante e dei funghi, il loro ruolo nella catena alimentare, indugiando sugli aspetti più truculenti e inusuali, con molte curiosità su frutti, fiori e funghi, tutti caratterizzati da un epiteto. Nel libro sono presenti fumetti e illustrazioni che accompagnano il testo scritto e alla fine di ogni capitolo ci si può destreggiare con quiz a risposte multiple riguardanti l'argomento letto.
I funghi mucillaginosi sono organismi unicellulari Acrasiomiceti (Acrasiomycota quindi cellulari) o Mixomiceti (Myxomycota quindi plasmodiali, cioè se le riserve alimentari a loro disposizione si riducono, i mixomiceti sono in grado, durante una fase del loro ciclo vitale, di aggregarsi in un'unica massa citoplasmatica, detta plasmodio eliminando le membrane cellulari divisorie; pertanto, il plasmodio risulta una cellula plurinucleare che arriva a contenere più di 100 000 nuclei). Essi sono un gruppo di strani organismi che vengono classificati tra i protisti a causa della loro somiglianza con le amebe. Sono organismi eucarioti eterotrofi che per gran parte del loro ciclo vitale si trovano sotto forma di plasmodio, un unico protoplasma plurinucleato non delimitato da pareti rigide. Si nutrono di materiale organico in decomposizione: batteri, lieviti e particelle organiche. Sono detti mucillaginosi perché formano ammassi di consistenza gelatinosa. Vivono nel terreno umido dove si nutrono di foglie morte o su tronchi di alberi in putrefazione, dove è abbastanza facile osservarli in quanto risaltano per i colori caldi, quali rosso e giallo-arancio. Hanno un ciclo vitale aplodiplonte: la generazione diploide è costituita dal plasmodio plurinucleato, mentre la generazione aploide è costituita da cellule singole. Nel momento della riproduzione sessuale il plasmodio forma uno o più corpi fruttiferi (sporocarpi con pareti spesso incrostate di calcare) nei quali la meiosi porta alla formazione di meiospore. In condizioni favorevoli le meiospore germinano, formando singole cellule aploidi, di due tipi tra loro interconvertibili: mixamebe o mixomonadi (prive di flagelli), e planociti o mixoflagellate (dotate di due flagelli di diversa lunghezza). Mixamebe e planociti possono fondersi, dando origine ad un amebozigote che può dividersi per endomitosi o fondersi con altri amebozigoti per formare il plasmodio. Il plasmodio può, in condizioni avverse, formare uno sclerozio per resistere al periodo di stress, per poi ritornare ad una normale funzionalità una volta che le condizioni ritornino favorevoli.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T01:48:27.349Z