Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Petter, Jean Jacques
Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) è una media franchise composto da nove film, due serie televisive e vari libri, fumetti e videogiochi. È basato sul romanzo Il pianeta delle scimmie (La Planète des Singes) di Pierre Boulle, pubblicato per la prima volta nel 1963 in cui gli esseri umani si scontrano per il controllo della terra con scimmie intelligenti (Simius sapiens). L'adattamento cinematografico del 1968, Il pianeta delle scimmie, è stato un successo per la critica e per il pubblico, iniziando una serie di seguiti, e opere derivate. Originariamente in mano a Arthur P. Jacobs, produttore dei primi film della serie, dal 1973 i diritti della serie sono andati alla 20th Century Fox. Quattro sequel succedettero al film originale tra il 1970 e il 1973: L'altra faccia del pianeta delle scimmie, Fuga dal pianeta delle scimmie, 1999 - Conquista della Terra e Anno 2670 - Ultimo atto. Non ebbero il successo del primo film, ma riscontrarono un buon successo commerciale. La serie ha prodotto anche due serie televisive nel 1974 e nel 1975. I piani per un rifacimento del film sono rimasti in fase di sviluppo per oltre dieci anni prima dell'uscita di Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie di Tim Burton nel 2001. Dieci anni dopo è partito il reboot della serie con L'alba del pianeta delle scimmie, seguito da Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie nel 2014 e The War - Il pianeta delle scimmie nel 2017. I film hanno incassato un totale di oltre 1,8 miliardi di dollari in tutto il mondo, contro un bilancio combinato di 567,5 milioni di dollari.
Sono stati registrati vari primati (o record) climatologici mondiali, da uffici meteorologici affiliati all'Organizzazione mondiale della meteorologia e talvolta da enti indipendenti. In tutti questi casi il problema è capire se le procedure con cui sono state effettuate le misurazioni è corretto o è comunque variato nel tempo: Non sono rari i casi in cui un primato viene corretto perché la misurazione non era corretta (errore di misurazione, misurazione non conforme alle norme dell'Organizzazione stessa, ecc.).
Secondo una revisione del 2019 le specie di Mammiferi presenti sul territorio italiano sono 123 appartenenti a sette ordini (Erinaceomorpha, Soricomorpha, Chiroptera, Carnivora, Cetartiodactyla, Rodentia, Lagomorpha), e 28 famiglie.L'elenco comprende solo le specie presenti allo stato selvatico, quindi l'uomo e le specie domestiche sono escluse. Queste specie possono essere autoctone (alcune sono degli endemismi), o alloctone, introdotte dall'uomo e andate incontro ad un processo di naturalizzazione.La seguente lista elenca queste specie per nome comune, in base all'ordine di appartenenza ed alla relativa famiglia. Vespertilionidae è la famiglia con il maggior numero di specie (n=27), seguita da Cricetidae (n=12) e Soricidae (n=11). Oltre alle specie qui riportate, la suddetta revisione elenca anche dodici specie che sono state segnalate in territorio italiano pur non appartenendo stabilmente alla sua fauna. Esse sono l'orecchione balcanico (Plecotus kolombatovici), il cane procione (Nyctereutes procyonoides), il cervo sika (Cervus nippon), la balena franca nordatlantica (Eubalaena glacialis), la balenottera minore (Balaenoptera acutorostrata), la megattera (Megaptera novaeangliae), l'orca (Orcinus orca), la pseudorca (Pseudorca crassidens), lo steno (Steno bredanensis), il cogia di Owen (Kogia sima), il mesoplodonte di Sowerby (Mesoplodon bidens) e il mesoplodonte di Gervais (Mesoplodon europaeus).
Record aggiornato il: 2025-04-27T02:59:52.677Z