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Titolo uniforme: Ettore Scola. / Roberto Ellero
Autore principale: Ellero, Roberto
Serie: Il castoro cinema [La Nuova Italia] ; 133
Serie: Il castoro cinema
Serie: I libri dell'Unità, Seconda serie, 14
Serie: I libri dell'Unita'. Seconda serie ; 14
Serie: Il grande cinema. Seconda serie ; 14
Serie: I Libri dell'Unità
Serie: I libri dell'Unità [L'Unità/Il Castoro]
Serie: I Libri dell'Unità ; 14
Serie: I libri dell'Unità. 2. ser
Serie: I libri del'Unità. Il castoro cinema. Seconda serie ; 14
Serie: I libri dell'Unità. Seconda serie ; 14
Serie: I libri dell'Unità ; 0014
Ettore Scola (Trevico, 10 maggio 1931 – Roma, 19 gennaio 2016) è stato un regista cinematografico e sceneggiatore italiano. Noto soprattutto per aver diretto film come C'eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977), La terrazza (1980) e La famiglia (1987).
Ettore Garofolo, talvolta accreditato come Ettore Garofalo (Roma, 8 marzo 1947 – Roma, 24 gennaio 1999), è stato un attore italiano.
Ettore Manni (Roma, 6 maggio 1927 – Roma, 27 luglio 1979) è stato un attore italiano di cinema e televisione.
La famiglia è un film del 1987, diretto da Ettore Scola. Il film, presentato in concorso al 40º Festival di Cannes, è il ritratto di una famiglia borghese italiana visto dall'interno di un appartamento del rione Prati di Roma, dal 1906 al 1986. Il protagonista Carlo è seguito dal suo battesimo fino all'ottantesimo compleanno.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:38:28.782Z