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Autore principale: Bemporad, Nello
Pubblicazione: Firenze : a cura dell'Azienda autonoma di turismo di Firenze, 1979
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Accademia di belle arti di Firenze è un'accademia d'arte pubblica, ospitata nell'ex Ospedale di San Matteo in Via Ricasoli/piazza San Marco. L'importanza storica di questa istituzione culturale è sottolineata dalla datazione antica e dai personaggi che nel corso dei secoli ne hanno fatto parte.
L'Iran (persiano: إيران, [iˈrɒːn]), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano جمهوری اسلامی ایران,Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) e conosciuto anche come Persia, è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.Fino al 1935 l'Iran era noto in Occidente come Persia, patria di una delle più antiche civiltà del mondo. La prima dinastia dell'Iran si formò durante il regno di Elam nel 2800 a.C., mentre i Medi unificarono vari regni dell'Iran nel 625 a.C. Nel 550 a.C. fu poi la volta degli Achemenidi, ma nel 334 a.C. Alessandro il Grande invase il regno achemenide, sconfiggendo l'ultimo re persiano Dario III durante la battaglia di Isso del 333 a.C. e la battaglia di Gaugamela del 331 a.C. Dopo la morte di Alessandro, il suo impero venne spartito tra i suoi generali, i Diadochi ("successori"), così la Persia cadde sotto il controllo del regno ellenistico dei Seleucidi e poi sotto il controllo di vari regni ellenistici. In seguito l'Iran fu inglobato nel regno dei Parti nel II secolo a.C e dal 224 d.C. fino al 651 dei Sasanidi, ma questi ultimi crollarono a loro volta sotto i colpi degli arabi musulmani, i quali nel 633 avevano avviato la conquista islamica della Persia.L'affermazione della dinastia Safavide nel 1501 promosse uno dei rami minoritari dell'Islam (lo sciismo duodecimano) come religione ufficiale dell'impero, segnando un punto cruciale nella storia della Persia e del mondo islamico. La rivoluzione costituzionale persiana stabilì il parlamento del Paese nel 1906 noto come Majlis e una monarchia costituzionale, seguiti nel 1921 dall'autoritaria dinastia Pahlavi. Nel 1953 fu spento il primo esperimento democratico del Paese per via di un colpo di Stato perpetrato da parte del Regno Unito e degli Stati Uniti che riportò al potere i Pahlavi. Il dissenso popolare portò alla cosiddetta rivoluzione iraniana, istituendo la Repubblica Islamica dell'Iran il 1º aprile 1979, un regime di democrazia con tendenze teocratiche. Storicamente noto come Persia, il 21 marzo 1935 lo scià Reza Pahlavi chiese formalmente alla comunità internazionale di riferirsi alla nazione con il nome utilizzato dai suoi abitanti in persiano di Iran, ovvero «Paese degli Arii». Alcuni studiosi protestarono contro questa decisione perché il cambio di nome avrebbe separato il Paese dalla sua storia, ma nel 1959 lo scià annunciò che i nomi di Persia e Iran erano interscambiabili e di uguale rilevanza in comunicazioni ufficiali e non. Tuttavia il nome Iran rimase il termine di uso più frequente in riferimento allo Stato, mentre i sostantivi e aggettivi "persiani" e "persiano" sono tuttora usati frequentemente in riferimento alla popolazione e alla lingua del Paese.Con capitale Teheran, ha una popolazione di circa 81,6 milioni di abitanti al 2018. I più grandi gruppi etnici in Iran sono persiani, azeri, curdi e luri.
La pagina contiene i monumento e luoghi d'interesse della città dell'Aquila, capoluogo regionale dell'Abruzzo. Le varie sezioni comprendo il nucleo maggiore del centro storico aquilano, composto dai quattro Quarti di San Pietro, Santa Maria, Santa Giusta e San Marciano; successivamente i monumenti da vedere nel nucleo moderno, principalmente la zona industriale di Bazzano-San Gregorio e di Campo di Pile-Pettino, dove in origine si trovavano solamente delle pievi e case coloniche delle più importanti famiglie della città, tra le quali la grande Cascina di Margherita d'Austria, distrutta purtroppo nel 1703 dal grave terremoto; ed infine i monumenti delle frazioni e dei borghi del circondario della conca aquilana.Il patrimonio edilizio monumentale dell'Aquila è assai vario ed eterogeneo, ed oltre alle architetture delle chiese (tra le più rilevanti la basilica di Santa Maria di Collemaggio, la basilica di San Bernardino, la chiesa di Santa Giusta), dei palazzi (Palazzo Margherita, il Palazzo Pica Alfieri, il Palazzo Pasquali), dei castelli (il Forte spagnolo, la rocca di Assergi, il Castello dei Duchi Rivera), si trovano i monumenti pubblici (la Fontana Luminosa, il Monumento ai caduti), poi varie sculture, e i "monumenti" naturali come il Gran Sasso d'Italia, il Monte Luco, il Monte Cagno e il comprensorio di Campo Imperatore.
Il centro storico dell'Aquila è il nucleo antico di origine medievale della città dell'Aquila
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