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Autore principale: De Falco, Anna
Pubblicazione: Lucca : M. Pacini Fazzi, c2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Ponte della Maddalena (detto Ponte del Diavolo) attraversa il fiume Serchio nei pressi di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca. A seguito della sua forma, del suo arco più alto, ampio e particolare, quasi inumano, questa perla dell'ingegneria è oggetto di molti racconti.
Borgo a Mozzano è un comune italiano di 6 928 abitanti della provincia di Lucca (Media Valle del Serchio), in Toscana. È situato ad un'altitudine di 97 metri sul livello del mare, attraversato dal fiume Serchio ed è posto poco dopo la confluenza con il torrente Lima.
Il Ponte Vecchio è uno dei simboli della città di Firenze ed uno dei ponti più famosi del mondo. Attraversa il fiume Arno circa 150 metri a valle dell'area in cui il fiume presenta naturalmente uno dei punti in cui l'alveo è più stretto all'interno della città di Firenze nel suo tratto a monte delle Cascine. L'area in questione è ai Canottieri sotto gli Uffizi. Nell'antichità esisteva un guado.
La definizione di Ponte del Diavolo (o, talvolta, Ponte dei Diavoli) viene applicata a numerosi ponti di origine naturale o artificiale, più o meno antichi, situati principalmente in Europa, ma presenti quasi in ogni parte del mondo. La relazione con il diavolo si associa solitamente a una leggenda.
La media valle del Serchio (comunemente Mediavalle, in latino Forum Clodii Inferius) è un distretto della provincia di Lucca compreso tra la città di Lucca a sud, la Garfagnana a nord e dalla Montagna Pistoiese ad est, che si estende lungo il bacino idrografico del fiume Serchio, compresa tra l'Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane (Subappennino toscano). La sua altitudine media varia tra i 52 e i 1964 metri s.l.m.
I ponti di Firenze oltrepassano il fiume Arno dalla riva destra, dove sorgeva la città, all'Oltrarno sulla riva sinistra, che ebbe un carattere più popolare fino a quando Cosimo I vi trasferì la sua residenza nel XVI secolo dopo l'acquisto di Palazzo Pitti. Tutti, con la sola eccezione di Ponte Vecchio, furono distrutti dai tedeschi nella notte tra il 3 ed il 4 agosto 1944, venendo poi ricostruiti in seguito. L'elenco comprende i ponti costruiti sull'Arno nel centro cittadino o nelle immediate vicinanze nell'ordine in cui si incontrano discendendo il fiume. Per i ponti più periferici e moderni (costruiti ex novo a partire dagli anni 1960) vedi Arno.
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Record aggiornato il: 2024-04-24T09:05:07.263Z