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Autore principale: Tommaseo, Niccolò
Serie: Biblioteca Vallecchi. Letteratura italiana e straniera ; 2
Serie: Letteratura italiana e straniera ; 2
Serie: Grandi ritorni
Serie: Biblioteca universale Rizzoli ; 2041
Serie: Biblioteca Universale Rizzoli ; 2041-2043
Serie: I classici della narrativa ; 33
Serie: Narrativa italiana dell'otto-novecento
Serie: Biblioteca di scrittori italiani
Serie: Biblioteca di scrittori italiani / diretta da Dante Isella e Giovanni Pozzi
Serie: Biblioteca universale Rizzoli ; L1320
Serie: Bur. Classici ; L1320
Fede e bellezza è un romanzo di Niccolò Tommaseo, scritto in Corsica tra il 1838 e il 1839 e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1840 e, in versione definitiva, nel 1852.
La bellezza è un concetto astratto legato all'insieme delle qualità, percepite tramite i cinque sensi, che suscitano sensazioni piacevoli e che attribuiamo a elementi dell'universo osservato (come oggetti, persone, suoni, concetti), che si sente istantaneamente durante l'esperienza, si sviluppa spontaneamente e tende a collegarsi a un contenuto emozionale positivo, in seguito a un rapido paragone effettuato. Nel suo senso più profondo, la bellezza genera un senso di riflessione benevola sul significato della propria esistenza dentro il mondo naturale.
La grande bellezza è un film del 2013 diretto da Paolo Sorrentino. La sceneggiatura è stata scritta dal regista assieme a Umberto Contarello. È stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero del 2014, il Golden Globe e il BAFTA nella stessa categoria, quattro European Film Awards, nove David di Donatello (su 18 nomination), cinque Nastri d'Argento e numerosi altri premi internazionali.Il film si apre con una citazione da Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline, che funge da chiave di lettura introduttiva per il "viaggio" narrato ne La grande bellezza: «Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario. Ecco la sua forza. Va dalla vita alla morte. Uomini, bestie, città e cose, è tutto inventato, è un romanzo, nient'altro che una storia fittizia. Lo dice Littré, lui non si sbaglia mai. E poi in ogni caso tutti possono fare altrettanto. Basta chiudere gli occhi, è dall'altra parte della vita».
Record aggiornato il: 2023-06-29T02:12:50.527Z