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Autore principale: Amery, Heather
Serie: La Bibbia per i più piccini / collana a cura di Jenny Tyler
Serie: La Bibbia per i più piccini / collana a cura di Jenny Tyler
Durante la seconda guerra mondiale i bambini, sia maschi che femmine, furono frequentemente protagonisti di eventi insurrezionali, nonché arruolati (volontariamente, coercitivamente o perché mentivano sulla propria età) da parte sia delle potenze dell'Asse e dagli Alleati, che da altri stati belligeranti e da gruppi ebraici. Erano dediti a servizi di vario tipo sia in luoghi non oggetto di combattimento diretto che nelle retrovie, fino ad essere impiegati in azioni belliche. La tutela dell’infanzia era solo agli albori. In sistemi sociali nei quali lo sfruttamento minorile era consuetudine e non eccezione, agli occhi delle generazioni passate la partecipazione di fanciulli ad azioni belliche, sebbene rivestisse carattere di assoluta emergenza, poteva svolgere una funzione di riscatto sociale. Bambini di tutte le parti in conflitto furono nel contempo vittime ed attori a diversi livelli nelle alterne fasi della guerra. Dopo il termine della guerra, una coltre di imbarazzato silenzio cadde su queste vicende, raramente evocate con pudore dai protagonisti (ad esempio il cancelliere tedesco Helmut Kohl).
I Padri Pellegrini o Pellegrini Padri (Pilgrim Fathers in inglese) sono considerati tra i primi coloni (agricoltori) del Nord America; Plymouth, la colonia da loro fondata nel 1620 sulla costa del Massachusetts, divenne la seconda colonia dopo la fondazione di Jamestown, in Virginia, nel 1607, ed è oggi il più vecchio insediamento degli Stati Uniti abitato continuativamente.
La distribuzione della ricchezza è un confronto della ricchezza di vari membri o gruppi in una società . Essa mostra un aspetto della disuguaglianza economica o dell'eterogeneità economica . La distribuzione della ricchezza differisce dalla distribuzione del reddito in quanto considera la distribuzione economica della proprietà dei beni in una società, piuttosto che il reddito effettivo dei membri di quella società. Secondo l'Associazione internazionale per la ricerca sul reddito e sulla ricchezza, "la distribuzione mondiale della ricchezza è molto più diseguale rispetto a quella del reddito".
Il perdono è la cessazione del sentimento di risentimento nei confronti di un'altra persona; è quindi un gesto umanitario con cui, vincendo il rancore, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza. In ambito giuridico, il perdono è anche un atto di clemenza di una pubblica autorità, un atto di grazia, la sospensione della persecuzione per varie categorie di reati. Nel passato, in linguaggio desueto, per perdono della vita s'intendeva l'esenzione della pena di morte o la grazia della vita. Nel diritto penale il perdono giudiziale è il beneficio applicato in particolari condizioni, secondo quanto previsto dagli articoli del codice penale. Nel cristianesimo, perdono è anche la remissione dei peccati, l'assoluzione delle colpe che Dio accorda quando il peccatore pentito riconosce, confessa e rinnega il suo peccato. Nella chiesa cattolico-romana al perdono divino è connessa la pratica dell'indulgenza plenaria o parziale (cioè la remissione di tutta la pena che il peccatore dovrà scontare per i suoi peccati, anche se perdonati da Dio, o almeno di una sua parte) concessa dalla Chiesa in relazione a una ricorrenza (giubileo) o un luogo importante, o collegato a un insieme di pratiche collettive o a un pellegrinaggio. Nell'Ebraismo, se una persona causa del male a qualcuno, ma sinceramente pentito chiede perdono a chi ha fatto del male e prova a porvi rimedio, la vittima è obbligata a concedergli il perdono. In questa religione, un ebreo, per ottenere il perdono, deve andare da coloro o colui cui ha fatto del male e chiedere tre volte perdono sinceramente così avrà ottenuto il perdono. Nell'Ebraismo una persona non può ottenere perdono da Dio per atti fatti contro delle persone, e questo significa, ad esempio, che un omicida non sarà perdonato. Sir Jonah Sacks, capo rabbino delle unite congregazioni ebraiche del Commonwealth, ha precisato:''Non è che Dio perdoni e gli esseri umani no. Al contrario, crediamo che appunto perché solamente Dio perdoni i peccati contro Dio, solo gli esseri umani perdonino i peccati contro gli esseri umani''.
Le parabole di Gesù sono racconti attribuiti a Gesù che si trovano nei vangeli, sia canonici sia non canonici, e in poche altre fonti antiche. Si tratta del più noto esempio del genere letterario "parabola", attestato anche nell'Antico Testamento. La parabola è un racconto che attraverso comparazioni e similitudini, oppure allegorie, rivela un insegnamento morale o religioso.
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