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Pubblicazione: [Firenze] : Regione Toscana, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
L’imposta di soggiorno, detta anche tassa di soggiorno, in Italia, è un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d'arte.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Viva Maria fu una delle insorgenze antinapoleoniche scoppiate in Italia fra il 1799 e il 1800. Ebbe come suo teatro principale la città di Arezzo e la Toscana, ma si diffuse anche nei territori limitrofi dello Stato Pontificio.
Il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centro-sinistra fondato il 14 ottobre 2007. Secondo il Manifesto dei valori, approvato dal partito il 16 febbraio 2008, «il Partito Democratico intende contribuire a costruire e consolidare, in Europa e nel mondo, un ampio campo riformista, europeista e di centro-sinistra, operando in un rapporto organico con le principali forze socialiste, democratiche, progressiste e promuovendone l'azione comune».Durante la XV legislatura il PD è stato parte del governo Prodi II, in carica dopo aver vinto le elezioni politiche del 2006 come parte de L'Unione, che includeva anche i Democratici di Sinistra (DS), predecessore del PD, a sua volta successore legale del Partito Democratico della Sinistra (diretto erede del Partito Comunista Italiano). Il PD è nato come unione di diversi partiti parte de L'Unione per formare un unico partito di centro-sinistra. Dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 2008 si è spostato all'opposizione durante la XVI legislatura e nel novembre 2011 ha votato la fiducia al governo Monti dopo la crisi del governo Berlusconi IV. La vittoria della coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche del 2013 gli ha permesso di tornare a essere il primo partito in parlamento e formare un governo. La XVII legislatura è stata segnata dal PD, che ha guidato tre governi (governo Letta, governo Renzi e governo Gentiloni). Con la sconfitta alle elezioni politiche del 2018 e la formazione del governo Conte I (Movimento 5 Stelle-Lega), il PD è tornato all'opposizione durante la XVIII legislatura, ma dopo il crollo di quest'ultimo nell'agosto 2019 è divenuto parte della maggioranza del governo Conte II in coalizione con Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali (Articolo Uno e Sinistra Italiana) e Italia Viva. Il 2019 ha visto due scissioni dopo quella dell'ala centrista di Alleanza per l'Italia guidata da Francesco Rutelli (dissolta nel 2016) nel 2009 e quella dell'ala di sinistra tra il 2015 e il 2017 con Possibile guidato da Giuseppe Civati, Futuro a Sinistra (poi in Sinistra Italiana) guidato da Stefano Fassina e Articolo Uno guidato da Roberto Speranza che hanno formato Liberi e Uguali nel 2017. La prima scissione del 2019 è stata quella a fine agosto di Siamo Europei (poi Azione) guidato da Carlo Calenda in opposizione alla decisione del PD di prendere parte al governo Conte II con il Movimento 5 Stelle e quella del settembre 2019 di Italia Viva guidata da Matteo Renzi e formata dopo il giuramento del governo Conte II, di cui Italia Viva mantiene la fiducia e due ministeri. Nel 2016 il PD aveva 405.041 iscritti, un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente. A livello europeo ha aderito ufficialmente il 27 febbraio 2014 al Partito del Socialismo Europeo, con il quale aveva già intrapreso un rapporto di stretta collaborazione formando nel 2009 il gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
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