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Autore principale: Novelli, Augusto
Peppino De Filippo, a volte chiamato anche solo Peppino, all'anagrafe Giuseppe De Filippo (Napoli, 24 agosto 1903 – Roma, 27 gennaio 1980), è stato un commediografo, attore e comico italiano. È stato uno dei più importanti e apprezzati attori comici italiani, sia in ruoli di protagonista che di coprotagonista. Grande popolarità ebbe la sua presenza accanto a Totò in molti film di successo degli anni cinquanta e sessanta.
Questi fantasmi! è una commedia in tre atti, scritta nel 1945 ed interpretata da Eduardo De Filippo il 7 gennaio 1946, al Teatro Eliseo di Roma, con la Compagnia «Il Teatro di Eduardo con Titina De Filippo». Questa fu la prima commedia di Eduardo rappresentata all'estero: il 7 giugno 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt, in occasione del "Festival internazionale d'arte drammatica". Dall'opera fu tratto un film omonimo, diretto da Eduardo stesso ed interpretato da Renato Rascel, Erno Crisa e Franca Valeri. Nel 1962 ne venne realizzata una produzione per la televisione diretta ed interpretata dallo stesso Eduardo De Filippo. Infine nel 1967, con la regia di Renato Castellani, e con interpreti Vittorio Gassman e Sophia Loren, fu tratto un film che stravolge la commedia di Eduardo riducendola ad una sorta di farsa alla napoletana. Nell'autunno del 1981, Enrico Maria Salerno diresse e interpretò un'edizione dell'opera da lui stesso adattata in italiano, mantenendo il dialetto solo per il personaggio del portinaio, affidato all'attore "eduardiano" Antonio Casagrande.
Goldoni e le sue sedici commedie nuove è una commedia teatrale in quattro atti del drammaturgo modenese Paolo Ferrari. La commedia, scritta nel 1851, fu rappresentata per la prima volta nel 1853. L'opera è una tra le più celebri commedie scritte da Paolo Ferrari.
Il barbiere di Siviglia è un'opera buffa di Gioachino Rossini, in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775. L'opera fu commissionata a Rossini da Francesco Sforza Cesarini, impresario del teatro di patrocinio della sua famiglia, l'attuale Teatro Argentina, fatto erigere nel 1732 da suo nonno Giuseppe Sforza. Nel dicembre del 1815, Francesco Sforza Cesarini si accordò con l'allora venticinquenne Gioacchino Rossini perché scrivesse un'opera musicale di carattere gioioso e scherzoso che dovesse rappresentarsi al successivo carnevale 1816, ma egli morì d'infarto il 16 febbraio 1816, pochi giorni prima della "prima". La rappresentazione de Il barbiere, comunque, si tenne lo stesso. La prima dell'opera rossiniana andò in scena il 20 febbraio, nel carnevale dell'anno 1816 al Teatro di Torre Argentina di Roma (odierno Teatro Argentina), con il titolo Almaviva, o sia L'inutile precauzione (in segno di rispetto nei confronti del Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello del 1782) ma fu soffocata da una tempesta di proteste. Nel pubblico si trovavano infatti molti sostenitori del 'vecchio' maestro Paisiello che volevano far fallire l'opera. Tuttavia il giorno successivo, alla seconda rappresentazione, la serata mutò in un altrettanto clamoroso trionfo. L'opera di Rossini oscurò ben presto quella di Paisiello, divenendo non solo la più famosa del compositore pesarese, ma anche l'opera buffa per antonomasia. Ad esempio, ancora nel 1905, il celebre tenore Angelo Masini decise di chiudere la propria carriera con Il barbiere di Siviglia. L'opera è ancor oggi tra quelle maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo.
Augusto Novelli (Firenze, 17 gennaio 1867 – Carmignano, 7 novembre 1927) è stato un drammaturgo, giornalista e scrittore italiano.
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