Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Cavallotti, Felice
Pubblicazione: Firenze : Civelli, 1890
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Monumento a Garibaldi a Firenze si trova sul Lungarno Vespucci. Si tratta di una statua bronzea su un alto piedistallo, fusa nel 1890 dallo scultore Cesare Zocchi. L'opera si trova al centro di un'elegante piazzetta di sapore tipicamente ottocentesco, occupata in parte da un parcheggio. Vi si affacciano due importanti palazzi: la Villa Favard sul Lungarno, di Giuseppe Poggi (1847), circondata da un elegante giardino, e il Palazzo Calcagnini (1876-77), sede del Consolato americano.
Il Monumento a Giuseppe Garibaldi è un'imponente statua equestre situata a Roma sul Gianicolo, nel punto più alto del colle. Venne realizzato da Emilio Gallori e fu inaugurato il 20 settembre 1895, in occasione del venticinquesimo anniversario della presa di Roma.
Giuseppe Maria Garibaldi (Nizza, 4 luglio 1807 – La Maddalena, 2 giugno 1882) è stato un generale, patriota, condottiero e scrittore italiano. Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America Meridionale. Considerato dalla storiografia e nella cultura popolare del XX secolo il principale eroe nazionale italiano, iniziò i suoi spostamenti per il mondo come ufficiale di navi mercantili, per poi diventare capitano di lungo corso. La sua impresa più nota fu la vittoriosa spedizione dei Mille, che portò all'annessione del Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia, episodio centrale nel processo di unificazione della nuova nazione. Massone di 33º grado del Rito scozzese antico ed accettato, favorevole all'ingresso delle donne in massoneria (tanto da iniziare sua figlia Teresita), ricoprì anche brevemente la carica di Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia; dichiaratamente anticlericale, fu autore di numerosi scritti, prevalentemente di memorialistica e politica, ma pubblicò anche romanzi e poesie.
Il Monumento a Giuseppe Garibaldi è un'imponente statua equestre situata a Roma sul Gianicolo, nel punto più alto del colle. Venne realizzato da Emilio Gallori e fu inaugurato il 20 settembre 1895, in occasione del venticinquesimo anniversario della presa di Roma.
Una statua equestre è una scultura raffigurante un uomo (o eventualmente una donna) in sella al suo destriero. Il monumento equestre è noto soprattutto come scultura a tutto tondo, ma non mancano esempi in rilievo o pittorici (come il Giovanni Acuto di Paolo Uccello). Si tratta di un tema noto alla scultura occidentale sin dall'età arcaica dell'arte greca (ma ve ne sono esempi anche nelle culture d'oriente, di India e Cina in particolare): esso assumerà nell'arte dell'età imperiale romana una funzione eroizzante ma anche propagandistica che ne sarà il connotato tipico fino al XX secolo. In questo senso la statua di Marco Aurelio (salvatasi dalle distruzioni medievali perché ritenuta un ritratto del santo Costantino Magno) fece da illustre esempio per tutti i sovrani che si rifacevano all'ideale della Roma imperiale, da Carlo Magno a Napoleone, facendosi ritrarre a cavallo. Nell'Ottocento in Italia il tema divenne frequente per esaltare i protagonisti del Risorgimento, da Garibaldi a Vittorio Emanuele II. La più grande statua equestre finora costruita è la colossale statua equestre di Genghis Khan in Mongolia (ca. 40 km a est di Ulan Bator). Inaugurata nel 2008, è realizzata in acciaio inox, è alta 30 metri e pesa circa 250 tonnellate. È posta su un edificio memoriale alto 10 metri, per cui l'altezza totale del monumento è di 40 metri.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-12T03:55:36.811Z