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Titolo uniforme: Get a grip on genetics
Autore principale: Brookes, Martin
Pubblicazione: Trieste : Editoriale Scienza, 2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Le Scienze è una rivista mensile di divulgazione scientifica, edizione italiana di Scientific American. Oltre che alla scienza di base, presta particolare attenzione alle ricadute tecnologiche e filosofiche della scienza e al progresso tecnico. Fu fondata nel 1968 con la collaborazione di Alberto Mondadori e Felice Ippolito.La rivista ha tra le sue caratteristiche la provenienza di buona parte degli articoli dagli USA e il livello elevato della trattazione (molto spesso gli autori degli articoli sono dei premi Nobel). Per lungo tempo la rivista è stata incentrata su lunghi articoli monografici. Di solito un articolo per ogni numero della rivista era scritto in Italia, mentre gli altri erano traduzioni di articoli da Scientific American; in seguito si è cercato di inserire anche brevi articoli di attualità sul mondo scientifico. Fu diretta per anni dallo stesso Ippolito, e ha ospitato rubriche fisse di vari personaggi noti, tra cui Martin Gardner (enigmi e giochi matematici), Douglas Richard Hofstadter (Temi Metamagici), Piergiorgio Odifreddi e Tullio Regge, oltre ai problemi mensili Rudi Matematici. Edita da GEDI Gruppo Editoriale, è diretta da Marco Cattaneo, che nel gennaio 2009 ha preso il posto di Enrico Bellone. La redazione de Le Scienze cura inoltre Mind, un periodico di psicologia e neuroscienze.
La genetica (dal greco antico γενετικός, ghenetikós, «relativo alla nascita», da γένεσις ghénesis, «genesi, origine») è la branca della biologia che studia i geni, l'ereditarietà e la variabilità genetica negli organismi viventi. Il campo di studio della genetica si focalizza dunque sulla comprensione dei meccanismi alla base di questi fenomeni, noti sin dall'antichità, assieme all'embriologia, ma non spiegati fino al XIX secolo, grazie ai lavori pionieristici di Gregor Mendel, considerato per questo il padre della genetica. Egli infatti per primo, pur non sapendo dell'esistenza dei cromosomi e della meiosi, attribuì ai "caratteri" ereditati in modo indipendente dagli individui parentali, la proprietà di determinare il fenotipo dell'individuo. In una visione moderna, l'informazione genetica degli organismi è contenuta all'interno della struttura chimica delle molecole di DNA. I "caratteri" mendeliani dell'individuo corrispondono a sequenze di DNA (acido desossiribonucleico) ed RNA (acido ribonucleico) chiamate geni presenti nel genoma. I geni infatti contengono l'informazione per produrre molecole di RNA e proteine che permettono lo sviluppo e la regolazione dei caratteri cui sono correlati. Le proteine vengono prodotte attraverso la trascrizione del DNA a RNA, che viene trasportato fino ai ribosomi dall'RNA messaggero, che viene tradotto in proteina dagli stessi. Tale processo è noto come dogma centrale della biologia molecolare. Alcuni geni sono trascritti in RNA, ma non divengono proteine, assolvendo a fondamentali funzioni biologiche. Sebbene la genetica giochi un ruolo importante nel determinare l'aspetto ed il comportamento dell'individuo, è la sua interazione con l'ambiente a determinare l'aspetto complessivo. Per questo motivo due gemelli identici, sebbene aventi lo stesso patrimonio genetico, possono avere diverse personalità.
I cacciatori di microbi (titolo originale in lingua inglese: Microbe Hunters) è un saggio di divulgazione scientifica scritto dal batteriologo statunitense Paul de Kruif (1890–1971) pubblicato per la prima volta nell'edizione originale in inglese nel 1926.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:31:31.883Z