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Autore principale: Asdrubali, Gianni
Pubblicazione: Roma : Rotundo, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Museo d'Arte contemporanea all'Aperto di Morterone nasce dall’impegno e dall’attività svolta dall’Associazione Culturale Amici di Morterone, che dalla metà degli anni Ottanta si è impegnata nell’organizzazione di mostre d’arte contemporanea e nella realizzazione del Museo stesso, che oggi comprende oltre 30 opere di pittura e scultura di artisti italiani ed europei e che è tuttora in progress. L’idea di presentare mostre d’arte contemporanea a Morterone è nata a metà degli anni Ottanta dalla poetica di Carlo Invernizzi che con la moglie Angela, i figli Epicarmo e Sostene ed alcuni amici volevano e vogliono far rivivere la comunità morteronese sulle proprie radici anche creativamente, abbellendone il territorio con opere d’arte per renderlo, nel rispetto della sua incontaminatezza, un autentico segnale poetico.
Il Museo di arte contemporanea di Roma (MACRO) è un istituto museale situato nei pressi di Porta Pia, nel quartiere Salario di Roma realizzato dall'architetto francese Odile Decq. Il MACRO Ha fatto parte fino al 2017 del sistema "Musei in Comune" della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Dal gennaio 2018, a seguito della riorganizzazione delle istituzioni culturali della città, la gestione è stata affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale. Una sede secondaria, denominata MACRO Future, è situata in due padiglioni dell'ex mattatoio di Testaccio, vicino alla Piramide Cestia. Istituito tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo con il nome di Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma, il museo ha avuto sede in diversi edifici. All'inizio del XXI secolo è stato destinato a museo di arte contemporanea di Roma.
Carlo Invernizzi (Milano, 19 luglio 1932 – Milano, 20 febbraio 2018) è stato un poeta, avvocato e scrittore italiano.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
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