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Autore principale: Paolini, Claudio; Faldi, Manfredo
Pubblicazione: Firenze : Istituto per l'arte e il restauro "Palazzo Spinelli", c1999
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il mosaico è una tecnica policroma ottenuta mediante l'utilizzo di frammenti di materiali nata in Mesopotamia e esportata nel mondo dell'antichità durante il periodo della dominazione Ellenistica e Romana. (Le tessere) di diversa natura e colore (pietre, vetro, conchiglie), che sono decorate con oro e pietre preziose.
L'arazzo è una forma di arte tessile che si pone a metà strada tra l'artigianato e la rappresentazione artistica. Tecnicamente è un tessuto a dominante di trama (poiché a lavoro finito l'ordito non si vede) realizzato a mano su un telaio e destinato a rivestire le pareti. Solitamente di ampio formato, rappresenta grandi disegni molto dettagliati. Il disegno preparatorio, o cartone, di un arazzo veniva realizzato da un pittore, anche di una certa fama: il risultato finale dipendeva dall'abilità dell'artigiano incaricato dell'esecuzione. Il termine italiano "arazzo" deriva dal nome della città francese di Arras, dove, nel Medioevo, venivano prodotti i migliori arazzi. Oggi viene impropriamente usato per indicare vari manufatti che si appendono ai muri realizzati con tecniche differenti come: il mezzo punto, il telaio Jacquard, il ricamo.
La storia del mosaico ha inizio con le prime civiltà della storia e risulta pertanto essere fra le prime forme artistiche, assieme alla scultura, fra le arti figurative.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:16:06.118Z