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Autore principale: Civile, Francesca; Danesi, Brunella; Rossi, Anna Maria
Pubblicazione: Pisa : ETS, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Stephen Jay Gould (New York, 10 settembre 1941 – New York, 20 maggio 2002) è stato un biologo, zoologo, paleontologo e storico della scienza statunitense. Docente di zoologia e geologia all'università di Harvard e profondo studioso dell'evoluzionismo, vinse l'American Book Award for Science per Intelligenza e pregiudizio. Ottenne, inoltre, il premio della National Book's Critic Circle Award, un'organizzazione senza scopo di lucro, formata da circa 700 critici letterari interessati ad onorare la qualità di scrittura e comunicazione. È considerato uno dei divulgatori scientifici più prolifici ed influenti della sua generazione. In questa veste scrisse oltre 300 saggi pubblicati su Natural History e poi raccolti in vari volumi alcuni dei quali tradotti anche in italiano, come Il pollice del panda, Risplendi grande lucciola, Bravo brontosauro, La vita meravigliosa.
Bravo Brontosauro è un libro di divulgazione scientifica di Stephen Jay Gould, professore di geologia, biologia e storia della scienza all'Università di Harvard. Il testo italiano è la prima sezione del libro originale Bully for brontosaurus e contiene solo le prime 5 parti. La casa editrice Feltrinelli giudicò il testo troppo lungo per una sola pubblicazione e le parti ulteriori, dalla 6 alla 10, le ha pubblicate col titolo Risplendi grande lucciola qualche anno dopo.
Risplendi grande lucciola è un libro di divulgazione scientifica di Stephen Jay Gould, professore di geologia, biologia e storia della scienza all'Università Harvard Il saggio contiene la seconda sezione di Bully for brontosaurus, mentre la prima è stata pubblicata in italiano col titolo di Bravo Brontosauro.
L'evoluzione, all'interno di una popolazione biologica, è il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive. A tale mutamento concorrono diversi fattori, quali le mutazioni genetiche (benché siano il più delle volte singolarmente poco significative, il loro lento accumularsi può portare alla comparsa di caratteristiche nuove), la selezione naturale, la deriva genetica. Il loro effetto determina l'evoluzione dei caratteri fino alla comparsa di nuove specie. Ogni organismo vivente sulla Terra condivide con gli altri un antenato comune, e questo è testimoniato dalle somiglianze tra i diversi organismi viventi (come la presenza in ognuno di acidi nucleici, di un identico codice genetico, di uguali amminoacidi) e dalla paleontologia. Charles Darwin lo aveva ipotizzato nella sua teoria, intuendo che l'evoluzione delle specie fosse determinante e vide nella selezione naturale il motore fondamentale dell'evoluzione della vita sulla Terra. Una prima conferma si ebbe con le leggi di Mendel sull'ereditarietà genetica dei caratteri, nel XIX secolo. Solo più tardi, grazie ai nuovi strumenti di indagine e con la scoperta del DNA i princìpi generali dell'evoluzione furono provati. La comunità scientifica dibatte ancora su alcuni aspetti teorici dell'evoluzione che restano un campo di ricerca estremamente vitale. Il concetto di evoluzione ha costituito una rivoluzione scientifica nell'intera cultura occidentale, ha stimolato riflessioni in ambito filosofico e ispirato teorie e modelli che toccano quasi ogni aspetto della conoscenza.
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