Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Marangoni, Matteo
Pubblicazione: Firenze : Fratelli Alinari, 1920
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Con pittura barocca si intende lo stile pittorico che ebbe la sua massima diffusione nel XVII secolo, a partire da Roma, irradiandosi in quasi tutta Europa fino oltre il XVIII secolo. Il termine barocco si può intendere in due sensi: in senso lato e generico, indica tutte le manifestazioni pittoriche dalla fine del XVI secolo al XVIII secolo. Comprende così tutto quello che sta tra il manierismo e il neoclassico, ovvero movimenti stilistici anche molto diversi tra loro, quali il classicismo emiliano, il caravaggismo, il rococò, le scuole locali variamente inquadrabili. in senso stretto e peculiare degli studi storico artistici indica invece lo stile dinamico e coinvolgente che in pittura nasce a Roma verso il 1630 coi lavori di Giovanni Lanfranco e di Pietro da Cortona, che raccolgono e sviluppano una serie di fermenti culturali, tra cui i lavori precedenti di Rubens, di Guercino e le suggestione scultoree di Gianlorenzo Bernini.È solo in questo secondo caso che sarebbe proprio parlare di "pittura barocca", riferendosi invece al resto come "pittura dei secoli XVII e XVIII" o, con riferimento solo al primo secolo, "seicentismo".
Segue l'elenco delle opere del Guercino, poste secondo l'ordine alfabetico delle città nelle quali sono custodite.
Et in Arcadia ego è un'iscrizione riportata in alcuni importanti dipinti del Seicento, fra cui uno del Guercino, realizzato fra il 1618 ed il 1622. Essa appare anche come iscrizione tombale sul dipinto "I pastori di Arcadia" (circa 1640), del pittore francese Nicolas Poussin. La frase può tradursi letteralmente: "Anche in Arcadia io", dove Et sta per etiam (anche), viene sottinteso: sum (sono presente) o eram (ero). Sembra quindi volersi intendere con l'iscrizione: sia l'onnipresenza nel tempo e nello spazio della morte (sum - Io sono presente anche in Arcadia); sia la transitorietà di fronte alla morte della gloria letteraria del defunto (eram - Anche io ero in, facevo parte dell'Arcadia).
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-23T01:22:56.043Z