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Titolo uniforme: György Ligeti
Autore principale: Pustijanac, Ingrid
Pubblicazione: Lucca : Libreria Musicale Italiana, 2013
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La sonata per viola è stata composta da György Ligeti tra il 1991 e il 1994. Si tratta di una sonata in sei movimenti, nati in varie fasi (parallelamente Ligeti stava lavorando al concerto per violino e agli studi per pianoforte). Il compositore è stato ispirato a scrivere una sonata per viola dopo aver sentito Tabea Zimmermann suonare alla radio, quindi ha iniziato a scrivere varie parti. Il Loop è stato eseguito per la prima volta da Garth Knox (allora violista del Quartetto Arditti), mentre il Facsar è stato eseguito nel 1993 da Jürg Dahler. I due brani erano concepiti come parte di un lavoro più completo e sono divenuti il secondo e terzo movimento di una composizione più ampia, che si è sviluppata in sei tempi.La sonata si allontana da quella per violoncello, composta quarant'anni prima ma che rappresenta come essa un importante punto di svolta, abbracciando maggiormente un modello che ricorda per alcuni aspetti la sonata barocca, con molti movimenti, la presenza del Lamento e la conclusione con una ciaccona, che ricalca l'uso frescobaldiano di avvicinare passacaglia e ciaccona. Il primo e il terzo movimento sono una sorta di variazioni su un ostinato, alternati con dei movimenti di moto perpetuo (il secondo e il quarto). Nel primo, quarto e quinto movimento si rinvengono elementi della musica tradizionale dell'Europa Orientale, mentre l'influenza di ritmi liberi e armonie proprie del jazz e della musica latina intervengono maggiormente nel secondo, terzo e sesto movimento. Altri elementi caratteristici sono gli armonici nel primo e quarto movimento e gli ostinati accordali nel secondo e sesto.
Le Grand Macabre (1974-77, versione riveduta del 1996) è l'unica opera del compositore ungherese György Ligeti. L'opera ha due atti e il suo libretto, basato su La balade du grand macabre del 1934 di Michel de Ghelderode, fu scritto da Ligeti in collaborazione con Michael Meschke, regista del teatro dei burattini di Stoccolma. Il libretto originale fu scritto in tedesco come Der grosse Makaber, ma per la prima rappresentazione fu tradotto in svedese da Meschke con il titolo attuale. L'opera è stata eseguita anche in inglese, francese, italiano, ungherese e danese. È necessario modificare solo alcune note per eseguire l'opera in una di queste lingue. Le Grand Macabre fu presentato in anteprima a Stoccolma il 12 aprile 1978 ed ebbe più di 30 produzioni. In preparazione di una rappresentazione al Festival di Salisburgo, nel 1996 Ligeti procedette a una sostanziale revisione dell'opera, rafforzandone la struttura attraverso tagli nelle scene 2 e 4, musicando alcuni dei brani originariamente parlati e rimuovendone altri. La versione riveduta fu presentata a Salisburgo il 28 luglio 1997, in un allestimento diretto da Peter Sellars. Il compositore ripudiò pubblicamente l'interpretazione di Sellars che, opponendosi al desiderio di ambiguità di Ligeti, descrisse esplicitamente un'apocalisse ambientata nel disastro di Černobyl'.Tre arie dell'opera sono state preparate nel 1992 per le esibizioni concertistiche con il titolo Mysteries of the Macabre. Esistono versioni per soprano o per tromba, accompagnate da orchestra, gruppo strumentale ridotto, o pianoforte.
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Record aggiornato il: 2025-09-23T01:37:33.059Z