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Pubblicazione: Pisa, 2006-2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Vita activa è un saggio di Hannah Arendt pubblicato negli Stati Uniti d'America nel 1958 con il titolo The Human Condition dalla casa editrice University of Chicago Press. In Italia fu pubblicato nel 1964 con il titolo Vita activa. La condizione umana.
Walter Benjamin (pronuncia tedesca [ˈvaltɐ ˈbɛnjamiːn]) nome completo Walter Bendix Schöenflies Benjamin (Berlino, 15 luglio 1892 – Portbou, 26 settembre 1940) è stato un filosofo, scrittore, critico letterario e traduttore tedesco, pensatore eclettico che si è occupato di epistemologia, estetica, sociologia, misticismo ebraico e materialismo storico. Il lavoro di Benjamin, riconosciuto postumo, ha influenzato filosofi (quali Theodor Adorno, Georg Lukács e Hannah Arendt), mistici (come Gershom Scholem) e drammaturghi come Bertolt Brecht.
Lager è un termine tedesco che indica i campi di concentramento (in tedesco: Konzentrationslager, abbreviato in KL o KZ), i campi di sterminio (in tedesco: Vernichtungslager) e i campi di lavori forzati (in tedesco: Arbeitslager), voluti da Adolf Hitler e utilizzati dalla Gestapo; la legge diceva per confinare e rieducare, ma i nazisti in realtà li adoperavano per la repressione degli oppositori politici (comunisti, socialdemocratici, obiettori di coscienza) a partire dal 1933 e dalle Schutzstaffel nell'ambito della campagna antisemita, a partire dal pogrom della Notte dei cristalli il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia e successivamente vennero usati per la detenzione, per la pena di morte e lo sterminio degli ebrei e di altre categorie di indesiderati (zingari, omosessuali, apolidi, testimoni di Geova e altre minoranze), marcati con contrassegni colorati, . Il termine Lager in tedesco significa sia "campo" che "magazzino", si scelse quella parola quindi per significare che quello era un luogo (analogamente ai gulag sovietici) in cui esercitare una stretta sorveglianza su un considerevole numero di individui, chiamati "pezzi". I guardiani dei Lager erano le SS-Testa di morto e assassini brutali (SS-Totenkopfverbände), coadiuvati dai kapò e dai Sonderkommando. Il governo tedesco dal 1933 al 1945, fece costruire 20.000 Lager. I più noti campi di concentramento della Germania, Austria, Polonia, furono quelli di Auschwitz, Buchenwald, Birkenau, Dachau, Mauthausen,,. I Lager in Italia, furono il Ferramonti, la Risiera di San Sabba, il campo di Fossoli, e altri a Bolzano, a Borgo San Dalmazzo, a Grosseto, in Puglia. Le vittime dei Lager presenti nei vari stati (Germania, Austria, Polonia, Italia, Francia ...) ammontano a circa 11 milioni di persone morte, di cui 6 milioni di religione ebraica (5.919.482 è il numero di persone ebree che si ottiene sommando le vittime di campi grandi e piccoli) dal 1933 al 1945.
Paolo Flores d'Arcais (Cervignano del Friuli, 11 luglio 1944) è un filosofo, pubblicista e ricercatore universitario italiano, direttore della rivista MicroMega. È stato collaboratore de la Repubblica, il Fatto Quotidiano, El País, Frankfurter Allgemeine Zeitung e Gazeta Wyborcza.
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