Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Alonge, Roberto
Pubblicazione: Firenze : Le lettere, [1995]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Henrik Johan Ibsen [ˈhɛnɾik ˈipsən] (Skien, 20 marzo 1828 – Oslo, 23 maggio 1906) è stato un drammaturgo, poeta e regista teatrale norvegese. È considerato il padre della drammaturgia moderna, per aver portato nel teatro la dimensione più intima della borghesia ottocentesca, mettendone a nudo le contraddizioni.
Vanessa Kirby (Londra, 18 aprile 1988) è un'attrice britannica. Ha raggiunto la fama internazionale recitando nella serie televisiva The Crown, dove ha interpretato nelle prime due stagioni la principessa Margaret e grazie a cui ha ottenuto una candidatura al Premio Emmy per la miglior attrice non protagonista in una serie drammatica nel 2018 e vinto il premio BAFTA come miglior attrice non protagonista. Nel 2020 è stata lodata dalla critica per la sua interpretazione nel film Pieces of a Woman, per cui si è aggiudicata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile al Festival del cinema di Venezia.
Casa di bambola (Et dukkehjem) è un testo teatrale scritto da Henrik Ibsen nel 1879. Scritto ad Amalfi durante un soggiorno di Ibsen e rappresentato la prima volta il 21 dicembre dello stesso anno a Copenaghen, è una pungente critica sui tradizionali ruoli dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio durante l'epoca vittoriana. Ibsen così scrisse nei suoi primi appunti per la commedia: «Ci sono due tipi di leggi morali, due tipi di coscienze, una in un uomo e un'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse una donna, ma un uomo». Tra le tante rappresentazioni di questo spettacolo, resta memorabile quella che vide come protagonista l'intensa attrice russa Alla Nazimova, che interpretò per la prima volta lo spettacolo nel 1907. Nel 1922 sarebbe stata anche la protagonista della relativa trasposizione cinematografica. La Rai ha mandato in onda quattro edizioni della commedia, interpretate, nel ruolo di Nora, da Lilla Brignone, Giulia Lazzarini, nel 1968, Ottavia Piccolo e Micaela Esdra, nel 1986. Il personaggio di Nora, protagonista dell'opera, fu ispirato da Laura Kieler (Tromsø, 1849 - Aalsgaarde, 1932), scrittrice e amica di Ibsen, protagonista di un celebre scandalo dell'epoca, molto simile alla vicenda narrata dal testo teatrale. La Kieler, essendosi poi riconciliata con il marito o forse anche semplicemente infastidita che la sua vita fosse stata usata come foraggio per il suo dramma controverso, non perdonò mai Ibsen.L'originale del testo di Casa di Bambola, conservato nella Biblioteca Nazionale Norvegese di Oslo, è stato inserito nel 2001 dall'UNESCO nel Registro della Memoria del mondo.
Peer Gynt (pronuncia norvegese [peːr ˈɡʏnt]) è un poema drammatico in cinque atti del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, scritto nel 1867 e rappresentato per la prima volta a Oslo (a quell'epoca chiamata Christiania) il 24 febbraio 1876, con le musiche di scena di Edvard Grieg.
Catilina è la prima opera teatrale del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, scritta tra il 1848 ed il 1849 ma andata in scena per la prima volta solo nel 1881 a Stoccolma. Ibsen scrisse la pièce mentre lavorava come apprendista farmacista a Grimstad e aveva letto la vita di Lucio Sergio Catilina mentre studiava Cicerone e Sallustio in vista degli esami d'ammissione per l'università. L'opera, scritta in versi sciolti seguendo il modello di Adam Oehlenschläger, ha una chiara ispirazione schilleriana e presenta un'insolita rappresentazione della figura di Catilina: il famigerato senatore non è rappresentato in chiave esclusivamente negativa come da tradizione, ma come un personaggio complesso la cui anima idealista è in lotta con la sua parte più immorale e licenziosa. Il Catilina di Ibsen combatte una lotta che non è politica (i suoi avversari per il potere non appaiono mai in scena), ma per il controllo della propria anima e la correttezza delle proprie azioni.La prima pubblicazione di Catilina avvenne nel 1850, a spese dell'amico Schulerud. Questi, studente di legge, aveva conosciuto Ibsen a Grimstad e, dovendo riprendere l'università, portò il testo a Christiania (l'attuale Oslo) per sottoporlo al teatro cittadino e trovare qualcuno che lo stampasse. Catilina fu rifiutato, ma Schulerud lo fece pubblicare a sue spese; il nome dell'autore si celava sotto lo pseudonimo di "Brynjolf Bjarme". Una seconda edizione fu pubblicata nel 1875 per festeggiare il venticinquesimo anniversario di Ibsen come drammaturgo e nell'introduzione dell'opera lo scrittore spiegò che la pièce era stata ispirata dal clima politico dell'Europa contemporanea e dalle sue simpatie antiasburgiche a favore della rivoluzione ungherese del 1848. Per quanto Catilina non venga mai annoverato tra i lavori migliori di Ibsen, la pièce presenta temi e caratterizzazioni che riemergeranno nella sua produzione più matura e artisticamente più rilevante: il conflitto tra amore e dovere, rappresentato nella scelta che Catilina deve compiere tra la moglie Aurelia e la vestale Furia, ritornerà in opere come John Gabriel Borkman ed Il costruttore Solness, mentre elementi della sacerdotessa di Vesta torneranno a caratterizzare l'eponima eroina di Hedda Gabler.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-06-09T01:12:57.961Z