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Autore principale: Benvenuti Falciai, Patrizia
Pubblicazione: Firenze : Università degli studi, Istituto di filologia classica Giorgio Pasquali, stampa 1982
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Milèto (ittita: Millawanda, Milawata; greco antico: Μίλητος, Míletos; latino: Miletus) fu una città costiera della Ionia d'Asia, situata nella regione anticamente detta Caria in Asia Minore. Si distinse nel mondo antico per l'intensa vita intellettuale, economica e politica.
Milèto (ittita: Millawanda, Milawata; greco antico: Μίλητος, Míletos; latino: Miletus) fu una città costiera della Ionia d'Asia, situata nella regione anticamente detta Caria in Asia Minore. Si distinse nel mondo antico per l'intensa vita intellettuale, economica e politica.
Talete di Mileto (in greco antico: Θαλῆς, Thalês; Mileto, 640 a.C./625 a.C. circa – 548 a.C./545 a.C. circa) è stato un filosofo, astronomo e matematico greco antico. Da Aristotele in poi, Talete viene indicato come il primo filosofo della storia del pensiero occidentale che iniziò la ricerca della archè (ἀρχή), ossia del «principio», identificato empiricamente nell'acqua, da cui tutte le cose si sarebbero generate. In questa tradizione quindi egli è considerato come uno dei sette savi dell'antica Grecia e come primo «filosofo», intendendo con questo termine colui che per primo si occupò delle scienze naturali, matematiche, astronomiche. Il suo metodo di analisi della realtà lo rende una delle figure più importanti della conoscenza scientifica: deviando dai discorsi esplicativi forniti dalla mitologia, anche se ancora lontano dal metodo sperimentale, Talete, pur ancora legato a un ragionamento astratto sulla realtà, favorì l'ancora generica concezione naturalistica dei filosofi della scuola di Mileto caratterizzata da osservazione dei fenomeni e dimostrazione puramente logica. Di Talete, fondatore della scuola, non rimane nessun libro, se mai ne scrisse, ma ci sono giunte varie testimonianze sul suo pensiero e su alcuni episodi della sua vita, non tutti accettati come storici o verosimili. Le fonti letterarie antiche lo ritraggono come una figura di saggezza proverbiale e di grande versatilità, perciò associato a molti campi di attività: oltre che alle scienze naturali, all'ingegneria, alla politica, all'economia applicata.
Mileto (Militu in calabrese) è un comune italiano di 6 500 abitanti della provincia di Vibo Valentia, in Calabria, situato su una collina di forma allungata a est del gruppo montuoso del Monte Poro a sud del capoluogo. Ruggero il Normanno della famiglia degli Altavilla di Normandia la eresse a sua residenza, conserva i resti di una cattedrale, fondata nel 1081, e i resti dell'abbazia benedettina della SS. Trinità.
Con il termine "scuola di Mileto" si indica un gruppo di filosofi presocratici, attivi tra il VII e il VI secolo a.C. a Mileto, colonia greca nel territorio della Ionia (sulla costa mediterranea della Asia minore). I filosofi milesi ricordati dalla tradizione sono Talete, Anassimandro e Anassimene. Con i tre filosofi milesi vengono poste le basi per un nuovo modo di riflettere sulle origini del cosmo, diverso rispetto alle cosmogonie mitiche del Vicino Oriente, della Fenicia e dell'Antico Egitto o dei poemi di Omero e Esiodo. A Talete la tradizione attribuisce il ruolo di padre della filosofia nonché padre della scuola ionica di Mileto. È possibile attribuire il sorgere di queste nuove forme di riflessione teorica sulle cause materiali del divenire alla speciale posizione di Mileto (rilevante centro economico e commerciale tra Oriente e Occidente) e, più in generale, al consolidarsi del processo di formazione della polis arcaica.
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