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Fa parte di: Il comune democratico
Serie: Documenti ; 4
Ci sono una serie di istituzioni europee a Strasburgo (Francia), la più antica delle quali risale al 1815. In tutto vi sono più di venti diverse istituzioni con sede nella città alsaziana. In virtù di questa concentrazione Strasburgo è una pretendente al titolo di "capitale dell'Europa".
Il Consiglio superiore della magistratura (CSM) è un organo di rilievo costituzionale dell'ordinamento politico italiano, di governo autonomo della magistratura italiana ordinaria.
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL) è un organo di rilievo costituzionale italiano con funzione consultiva rispetto al Governo, alle Camere e alle Regioni. Le materie di sua competenza sono la legislazione economica e sociale, nell'ambito delle quali ha diritto all'iniziativa legislativa. Organismi simili di partecipazione alla gestione del potere, in cui è rappresentata l'intera società civile, sono presenti in tutte le costituzioni democratico-liberali del primo dopoguerra, poi riformati: il Volkswirtschaftsrat (Bismarck, 1881) riformato nella Costituzione del 1919, il Conseil économique social et environnemental (Francia, 1919), il Consiglio Nazionale delle Corporazioni (Italia, 1930), il Consejo Economico y Social (Spagna, 1991) e il National Economic Council (Stati Uniti, 1993).
Nicola Zingaretti (Roma, 11 ottobre 1965) è un politico italiano, dal 12 marzo 2013 è presidente della regione Lazio e dal 17 marzo 2019 segretario del Partito Democratico. È stato segretario nazionale della Sinistra giovanile, presidente dell'Unione Internazionale della Gioventù Socialista ed eurodeputato al Parlamento europeo. Dal 28 aprile 2008 al 29 dicembre 2012 è stato presidente della provincia di RomaZingaretti è considerato un socialdemocratico e uno dei membri più in vista della sinistra del partito. Inoltre, è il presidente della Regione Lazio più longevo nonché il primo a essere rieletto dopo il primo mandato.
Il Grande Oriente d'Italia (abbreviato in GOI) è un'obbedienza massonica istituita ritualmente il 20 giugno 1805 a Milano. È chiamata anche Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani, dal nome dell'omonimo palazzo in via della Dogana Vecchia in Roma, sede dell'organizzazione dal 1901 al 1985, tranne che durante il ventennio fascista. È la più antica e numerosa istituzione massonica italiana, con oltre 23.000 iscritti, e ha sede a Roma presso Il Vascello, sul Gianicolo, teatro nel 1849 della difesa garibaldina della Repubblica Romana.
I consorzi forestali sono dei raggruppamenti di proprietari, sia pubblici che privati, di boschi, pascoli montani e di altri terreni, finalizzati alla gestione collettiva e unitaria tecnica delle proprietà. I terreni gestiti sono perlopiù in montagna, ma vi sono anche consorzi che operano interamente in pianura. La loro istituzione fu incentivata, in particolare, con l'emanazione del Regio Decreto-legge 1723/1921. L'art. 2 di detta disciplina prevedeva che i comuni e gli enti morali, isolatamente o, appunto, riuniti in consorzio, avessero la «facoltà di affidare il governo e la gestione tecnica dei boschi e dei pascoli, comunque loro appartenenti, ad apposito personale tecnico». Con lo stesso articolo veniva anche previsto che, nel caso di formazione di Consorzio, lo Stato potesse concedere un contributo fino al 75% dello stipendio "fisso assegnato" al personale tecnico, purché non si superasse la somma di 4000 lire, mentre la restante quota era posta a carico dei proprietari. L'articolo 7 del medesimo regio decreto sanciva che «per la formazione di nuovi boschi e per la ricostituzione dei boschi estremamente deteriorati» il Ministro dell'agricoltura avrebbe potuto accordare, gratuitamente, oltre alla direzione tecnica, anche i semi e le piante occorrenti, concedendo parimenti dei premi in denaro per ogni ettaro destinato al rimboschimento. La portata del citato decreto fu ampliata con il successivo regio decreto-legge 3267/23 .In particolare, l'articolo 155, riprendendo la materia sopra osservata, dava facoltà a «più comuni e più enti morali, mantenendo separata la gestione dei rispettivi patrimoni silvo-pastorali, nella forma in economia od in quella dell'azienda speciale» di costituirsi in Consorzio, per «l'assunzione di un unico direttore per la gestione tecnica dei patrimoni stessi». In questo caso il Consorzio poteva estendersi anche alla assunzione di personale di custodia. A norma dell'art. 158 di quest'ultimo Decreto, il Consorzio doveva essere amministrato da una Commissione, che provvedeva alla ripartizione delle spese di funzionamento, dell'approvazione del regolamento, della nomina, conferma e licenziamento del personale consortile. Il direttore tecnico prescelto, a seguito di incarico specifico o di concorso pubblico, doveva essere in possesso dell'abilitazione professionale rilasciata dal Regio Istituto superiore agrario e forestale. Tali raggruppamenti si concretizzarono, in particolare, con le condotte forestali. Il primo esempio italiano di simili tipologie di consorzio è rappresentato dalla Condotta forestale marsicana, che venne istituita l'11 ottobre 1922.
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